Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Mercoledì 3 Aprile
Scarica la nostra app
Segnala

Aggiornamento GFS06z: Spunta l’ipotesi di una nuova retrogressione d’aria fredda per l’inizio della prossima settimana

di

centro meteo italiano

Aggiornamento GFS06z: Dopo la fase altopressoria in Europa nella seconda parte della settimana, spunta l’ipotesi retrogressione

Situazione sinottica a scala Europea prevista da GFS06z per Giovedi 26, con l'alta pressione protesa in Europa centrale e una massa d'aria fredda sull'Europa orientale, notare una goccia fredda in quota presente fra le Isole Baleari e la Sardegna.

Situazione sinottica a scala Europea prevista da GFS06z per Giovedi 26, con l’alta pressione protesa in Europa centrale e parte del Mediterraneo, mentre  una massa d’aria fredda interessa l’Europa orientale, e una goccia fredda in quota staziona fra le Isole Baleari e la Sardegna.

Aggiornamento GFS06z: Spunta l’ipotesi di una nuova retrogressione d’aria fredda per l’inizio della prossima settimana. L’aggiornamento di metà mattina appena uscito del modello Americano GFS06z ci mostra un ipotesi che sino ad ora è venuta scartata dalla maggior parte delle proiezioni modellistiche nel medio e lungo termine. ossia quella di un avvicinamento maggiore, all’inizio della prossima settimana, da parte dell’aria fredda di estrazione artico continentale verso il Mediterraneo, a causa di una spinta maggiore dell’alta pressione verso nordest, cosi come è accaduto durante le due precedenti irruzioni d’aria fredda che si sono susseguite a partire dai giorni dell’Epifania.

Conferme invece arrivano da un rinforzo dell’alta pressione dalle giornate di Mercoledi e Giovedi, ossia intorno alla metà e alla seconda parte di questa settimana, a causa dello strutturarsi di un ampia saccatura in oceano Atlantico, in avvicinamento successivamente verso la Penisola Iberica durante il fine settimana stesso. I massimi pressori e di geopotenziale, andranno localizzandosi secondo l’aggiornamento di GFS06z, sull’europa centro orientale, favorendo cosi la discesa ad est, di una massa d’aria fredda, che in quel frangente di tempo interesserà i paesi europei orientali, apportando solo dei deboli sbuffi sulla nostra Penisola. In questo frangente di tempo, mentre l’alta pressione andrà rinforzando, una circolazione fredda chiusa in quota, non sostenuta da un minimo di bassa pressione andrà localizzandosi nei pressi della Sardegna, dove l’instabilità proseguirebbe anche nel corso del fine settimana, nonostante il ripristino di un’alta pressione su gran parte d’Europa.

La retrogressione artico continentale ipotizzata da GFS06z per l'inizio della prossima settimana sull'Italia, che necessita ancora di diverse conferme.

La retrogressione artico continentale ipotizzata da GFS06z per l’inizio della prossima settimana sull’Italia, che necessita ancora di diverse conferme.

Sarà poi questa circolazione a carattere freddo chiusa in quota che favorirà l’aggancio con la perturbazione Atlantica in avvicinamento da ovest sulla Penisola Iberica, che, incontrando lo sbarramento offerto dall’alta pressione ad est, andrà staccandosi dall’alimentazione principale in Atlantico isolandosi a sua volta nuovamente fra il continente nord Africano e il mediterraneo sudoccidentale. Il tempo quindi nel weekend proseguirebbe a essere instabile specie fra Sardegna e Sicilia.  nel frattempo nel lungo termine ipotizzato da GFS06z, come da titolo, l’alta pressione verrebbe spinta dalle correnti occidentali atlantiche verso le aree dell’Europa nordorientale, facendo confluire maggiormente verso il Mediterraneo una nuova irruzione d’aria fredda artica, con un nuovo calo delle temperature e nuovi fenomeni nevosi a bassa quota sull’Appennino meridionale. Si tratta di un’ipotesi nuova sostenuta dall’ultimo aggiornamento di GFS06z che necessita però ancora di varie conferme, in quanto la previsione dell’aria fredda da parte dei modelli fisico matematici risulta spesso assai difficile.

A cura di Maurizio Signani.

La nostra newsletter! Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto