Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Martedì 9 Aprile
Scarica la nostra app
Segnala

Alluvione in Sardegna: sono passati esattamente 3 anni da quel tragico 18 novembre 2013

di

centro meteo italiano

Tre anni fa, il 18 novembre 2013, la Sardegna doveva fare i conti con una terribile alluvione che ha provocato la morte di 18 persone.

Alluvione in Sardegna sono passati esattamente 3 anni da quel 18 novembre 2013

Tre anni fa, il 18 novembre 2013, la Sardegna doveva fare i conti con una terribile alluvione che ha provocato la morte di 18 persone. Fonte: repubblica.it

Alluvione in Sardegna: sono passati esattamente 3 anni da quel tragico 18 novembre 2013 – 18 novembre 2016 – Esattamente 3 anni fa in Italia veniva scritta una delle pagine più drammatiche della storia recente, con una devastante alluvione che sommerse la Sardegna lasciando dietro di sé una scia di morte e distruzione. Il bilancio di questa alluvione fu tragico: le vittime accertate furono 18, concentrate per la maggior parte a Olbia, la città più colpita dal maltempo, mentre in tutta la Sardegna sono stati quasi 3000 gli sfollati a causa delle forti piogge che hanno scaricato al suolo quello che solitamente cade in sei mesi. Una persona poi non è mai stata ritrovata. La responsabile di questa alluvione lampo fu in particolare una vasta depressione che dalle Baleari si è spostata verso la Sardegna, la quale è stata accompagnata da due distinti sistemi temporaleschi autorigeneranti. […]

Durante la giornata di lunedì 18 novembre 2013 il maltempo iniziò ad interessare la Sardegna, con rovesci e temporali anche intensi direttamente collegati appunto ad una vasta depressione mediterranea associata a valori di pressione al suolo fino a 1000 hPa in arrivo dalla Spagna. Fu però in serata che questi rovesci assunsero carattere di nubifragio sull’Isola, con alluvioni lampo provocate da due sistemi V-shaped, ovvero due temporali autorigeneranti a forma di V. Infatti, questo vortice presente sul Mediterraneo occidentale convogliò verso la Sardegna aria calda e umida dai quadranti meridionali o sud orientali, mentre in quota la presenza di aria più fredda rendeva instabile l’atmosfera: questa convergenza, unita al Tirreno ancora caldo e quindi vasto serbatorio di energia, fu l’elemento principale che continuò ad alimentare i temporali, con conseguenti alluvioni lampo che interessarono soprattutto Costa Smeralda, Ogliastra, Gallura ed il Medio Campidano. […]

In poche ore si ebbero picchi di precipitazioni fino oltre a 400 mm, con in particolare i 470 mm registrati a Monte Novu (NU). Non solo, perché a Dorgali-Filitta (NU) caddero fino a 385.6 mm mentre a Oliena (NU) si registrarono 378.2 mm nella sola giornata di lunedì 18 novembre 2013. Come detto, il bilancio di questa alluvione fu tragico per la Sardegna, con 13 persone che persero la vita solamente ad Olbia, dove l’esondazione di un corso d’acqua andò a sommergere diversi quartieri. Altre 5 persone hanno perso la vita invece in altre zone della Sardegna soprattutto centro settentrionale, mentre un allevatore, travolto dalla piena mentre curava il bestiame, risulta ancora disperso. Questa perturbazione non si limitò a causare alluvioni lampo sull’Isola: infatti, il giorno successivo arrivò al Sud Italia, portando piogge torrenziali e fenomeni violenti, come una tromba d’aria che si è abbattuto sul Salento.

a cura di Martina Rampoldi

La nostra newsletter! Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto