Analisi modelli 00z: Alta pressione sino a Lunedi, a seguire infiltrazioni più instabili da nordovest sull’Italia
La situazione attesa da GFS00z per la giornata di Martedi 11, con l’alta pressione defilata ad ovest che permette l’ingresso sull’Italia di correnti più umide ed instabili nordoccidentali a determinare un’accentuazione dell’instabilità.
Analisi modelli 00z: Fra alta pressione e correnti più instabili nordoccidentali. Mentre un vasto campo di alta pressione sta interessando gran parte del comparto Europeo compresa l’Italia, apportando un tempo pressochè stabile accompagnato da temperature miti, gli aggiornamenti modellistici di questa mattina propendono per un erosione dell’alta pressione a partire dalla giornata di Martedi. Quando sull’Italia l’alta pressione lascerebbe il posto a infiltrazioni più umide ed instabili nordoccidentali, in grado di favorire un incremento dell’instabilità termoconvettiva specie durante le ore pomeridiane, sia sulle regioni settentrionali che su quelle centrali, specie a ridosso dell’Appennino. Una situazione dunque che vede l’Italia in bilico fra un campo di alta pressione, che nel frattempo andrà defilandosi sull’Europa occidentale, con i massimi in pieno oceano Atlantico, e infiltrazioni più instabili nordoccidentali, facenti parte di una massa d’aria più fredda e instabile che andrà interessando con maggior regime l’europa centro settentrionale e orientale, lasciando ai margini la nostra Penisola.
Le temperature nel complesso continueranno a mantenersi su valori miti e sopra le medie del periodo, con un lieve calo delle temperature atteso nella giornata di Mercoledi specie sulle regioni settentrionali, per l’entrata di aria più fresca dai quadranti orientali. Una situazione atmosferica dunque, volta verso una maggior instabilità atmosferica specie nella giornata di Martedi sull’Italia ma che vede ancora la mancanza di perturbazioni Atlantiche strutturate tipiche del periodo primaverile. A causa di un alta pressione sempre troppo ingombrante verso le alte latitudini, che non permette ulteriori abbassamenti del getto perturbato Atlantico verso il Mediterraneo.
Situazione che vede l’Italia lambita da correnti instabili nordoccidentali confermata anche dal modello Europeo ECMWF00z.
Dopo il transito di un impulso instabile atteso nella giornata di Martedi infatti, un nuovo impulso instabile è atteso, stando specialmente all’aggiornamento del modello americano GFS, per il fine della prossima settimana, con instabilità che riguarderebbe specialmente le aree di nordest e le regioni Adriatiche.
A cura di Maurizio Signani.
