Anticiclone in cedimento e possibile ritorno delle correnti umide atlantiche entro la fine anno secondo gli ultimi aggiornamenti del modello GFS.
Analisi Modelli Gfs 00Z del 24 dicembre 2015: cambio di tendenza entro la fine dell’anno?
Analisi Modelli Gfs 00Z del 24 dicembre 2015: cambio di tendenza entro la fine dell’anno? – 24 Dicembre 2015 – Sono passati quasi due mesi di dominio prevalente da parte dell’ anticiclone delle Azzorre supportato dal compagno Nord-africano sul Mediterraneo centro-occidentale; anche per i prossimi giorni non sembra voler spostarsi e la prima parte delle festività natalizie trascorreranno all’insegna del tempo prevalentemente stabile su tutta la Penisola. Non mancheranno ovviamente le nebbie e le nubi basse a rendere la giornata grigia, spesso anche per l’intera giornata. Solo verso la fine dell’anno gli ultimi aggiornamenti del modello GFS 00 mostrano una possibile svolta con maltempo e clima più freddo nuovamente sull’Italia. Vediamo più del dettaglio l’evoluzione. […]
L’anticiclone quindi non abbandonerà l’Italia nei prossimi giorni di queste feste natalizie, anzi porterà i suoi massimi di pressione proprio in prossimità della pianura padana. Assenza di precipitazioni, caldo inusuale specie in quota, nebbie persistenti sulle pianure del Centro-nord saranno gli ingredienti principali di questo periodo, unite ad alti tassi di inquinamento sulle maggiori città del Centro-nord. Ci sono allora speranze di una svolta per l’anno nuovo sull’Italia? Quando potremo vedere l’inverno con un po’ di freddo e neve? Guardando l’ultimo run, lo 00Z, di GFS, si intravedono degli spiragli favorevoli all’ orizzonte. Verso la fine del mese in corso e nei primi giorni dell’ anno sarà possibile un primo cedimento di questo vasto campo di alta pressione sull’Italia, con in particolare l’arrivo di una serie dio perturbazione Nord Atlantiche che potrebbero finalmente portare l’inverno con freddo e neve sulla nostra Penisola.
Data la distanza temporale di questa proiezione, che necessita anche di ulteriori informazioni e dati per poter essere confermata, vi invitiamo a seguire tutti i prossimi aggiornamenti per conoscere maggiori dettagli sull’evoluzione della situazione meteo sull’Italia.
a cura di Roberto Schiaroli.
