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Analisi modelli GFS00Z: ampia incertezza nel lungo periodo, freddo confermato a partire da domani

di

centro meteo italiano

Analisi modelli GFS00Z:  le temperature caleranno fino a 10°C sulle regioni centrali, poi un periodo più stabile ma ancora con ampio margine di incertezza 27 novembre 2016

Analisi modelli GFS00Z: ampia incertezza nel lungo periodo, freddo confermato a partire da domani - 27 novembre 2016

Analisi modelli GFS00Z: ampia incertezza nel lungo periodo, freddo confermato a partire da domani – 27 novembre 2016

Analisi modelli GFS00Z: ampia incertezza nel lungo periodo, freddo confermato a partire da domani – 27 novembre 2016 –  L’aggiornamento odierno del modello americano Gfs 00z conferma per il breve termine una breve parentesi fredda e invernale su gran parte del territorio italiano, questo grazie all’ingresso di correnti nord orientali che favoriranno un calo delle temperature nell’ordine di 8°C/10°C specie al Nord Est e sulle regioni adriatiche. Il rapido passaggio di una goccia fredda in quota sui medesimi settori favorirà anche condizioni di tempo instabile con possibilità di piogge e neve localmente al di sotto dei 1000 metri ove presenti fenomeni. Forti venti di tramontana e clima generalmente più asciutto interesseranno le regioni del medio versante tirrenico, mentre al Sud il calo delle temperature sarà più rapido e dissimile rispetto a quello che registreremo al Centro. Nelle due pagine successive il quadro sinottico atteso nei prossimi giorni e un rapido sguardo al medio-lungo periodo.    

Il quadro sinottico nei prossimi giorni – Il posizionamento di un anticiclone di matrice azzorriana tra le regioni centrali europee e la Penisola britannica, con valori pressori intorno a 1035 hPa, sarà il principale responsabile della prima parentesi invernale per la nostra Penisola. Il suo allungamento lungo i paralleli di questi settori, permette la discesa di correnti più fredde e localmente instabili sui Balcani e sulla nostra Penisola, seppur schiacciandole troppo rapidamente verso Est per permettere una fase più duratura. L’anticiclone tenderà a ‘muoversi’ inoltre intorno al nucleo depressionario posizionato a Ovest del Portogallo, che è risultato il principale artefice delle intense ondate di maltempo su Liguria, Piemonte, Sicilia e Calabria.

Uno sguardo al medio – lungo termine – La figura anticiclonica descritta poc’anzi, potrebbe riposizionarsi sulle regioni mediterranee nella seconda parte della prossima settimana, determinando ancora condizioni di tempo buono sulla nostra Penisola. Questa dinamica risulta tuttavia soggetta ad ulteriori variazioni, in quanto ci troveremo non lontani da un’altra irruzione di aria fredda sull’Europa centro-orientale.

a cura di Brando Trionfera

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