Analisi modelli GFS00Z: breve fase altopressoria sulla nostra Penisola: temperature in generale rialzo e stabilità prevalente sulle coste. Affondo di matrice nord-atlantica a partire dal Nord Ovest
Valori pressori al suolo (hPa) e altezza geopotenziale a 500 hPa(m) attesi per il 16 settembre 2016 nella emissione di Gfs 00z di questa mattina – Elaborazione grafica CMI
Analisi modelli GFS00z, breve fase altopressoria alle porte. Poi saccatura atlantica in allungamento verso la nostra Penisola 11 settembre 2016– L’emissione di questa mattina del modello matematico Gfs00z, tende a confermare un deciso affondo da parte di una saccatura di matrice nord-atlantica su gran parte delle regioni centro-settentrionali, con una lunga e prolungata fase di maltempo con generale calo delle temperature e precipitazioni estese anche sui settori costieri. Viene inoltre confermata una breve fase altopressoria più decisa sul nostro Paese, con un iniziale incremento delle temperature specialmente nei valori massimi. Trovandoci ancora nel raggio delle 100 ore di previsione, è altresì necessario che si tratta ancora di una tendenza che dovrà essere confermata con i prossimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo, anche per valutare l’esatto collocamento della saccatura fresca o un suo eventuale isolamento sui settori europei più occidentali.
Le dinamiche sinottiche dei prossimi giorni secondo l’aggiornamento odierno 00Z del modello americano Gfs – Sembra ormai definita la fase di indebolimento del vortice instabile che ha caratterizzato un lungo periodo all’insegna di maltempo e temporali sulle regioni centro-meridionali, specie all’estremo Sud. Il riassorbimento dell’aria più fresca in quota da parte di un flusso di correnti più stabili che cerca di consolidarsi sul continente europeo, determinerà un generale aumento dei valori pressori medi sulla nostra Penisola. L’alta pressione, già presente sulle regioni del Nord Italia, tenderà a rafforzarsi ulteriormente proprio sulla nostra Penisola con una parentesi di tempo in prevalenza buono, salvo locali disturbi sui rilievi. Le dinamiche successive a questo primo passaggio rimandano direttamente ai prossimi aggiornamenti e sono strettamente dipendenti dall’andamento che potrebbe assumere una vasta circolazione instabile in allungamento verso i settori europei direttamente dall’Atlantico settentrionale.
Uno sguardo al lungo termine – Mai come in questi giorni vige una generale incertezza circa l’andamento atmosferico sulla nostra Penisola. Le dinamiche che caratterizzeranno la fase precedente alla metà del mese andranno poi a determinare i successivi movimenti sullo scacchiere barico europeo. Secondo il Run di questa mattina, la nostra Penisola dovrebbe trovarsi ai margini tra una rimonta di alta pressione e aria generalmente più fresca e instabile in quota. Ma attualmente non ci sono i parametri per definire con chiarezza quanto avverrà nelle prossime 200 ore.
a cura di Brando Trionfera
