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Analisi modelli GFS00Z: breve fase atlantica nel medio periodo con pioggia neve al Centro-Nord

di

centro meteo italiano

Analisi modelli GFS00Z:  a partire da domenica temperature in lieve ripresa nei valori massimi al Centro-Sud, poi correnti atlantiche e possibilità di una breve fase instabile di origine atlantica 5 gennaio 2017

Analisi modelli GFS00Z: breve fase atlantica nel medio periodo con pioggia neve al Centro-Nord 5 gennaio 2017

Analisi modelli GFS00Z: breve fase atlantica nel medio periodo con pioggia neve al Centro-Nord 5 gennaio 2017

Analisi modelli GFS00Z: breve fase atlantica nel medio periodo con pioggia neve al Centro-Nord 5 gennaio 2017– La nostra Penisola si appresta in queste ore a vivere l’inizio di un’ondata molto fredda che ci interesserà per diversi giorni e che determinerà nevicate fino a quote pianeggianti al Sud e sulle regioni adriatiche. Tutto questo grazie all’ingresso di aria più fredda di origine artico continentale che si riverserà sul Mediterraneo centro-orientale grazie anche al minimo depressionario in discesa verso i Balcani. Questa massa di aria fredda in ingresso tenderà successivamente a isolarsi come un’unica circolazione instabile verso i Balcani, con conseguente e graduale aumento delle temperature nei valori massimi da Nord a Sud. Nel medio-lungo periodo, l’ingresso di una circolazione più umida associata ad un minimo depressionario, potrebbe riportare la neve anche sulle Alpi e al Centro-Nord.  

Il quadro sinottico previsto dall’aggiornamento di questa mattina di Gfs 00z nei prossimi giorni – Dal punto di vista sinottico, nei prossimi giorni la situazione tenderà a mantenersi molto dinamica e turbolenta sulle regioni del Mediterraneo. Il minimo depressionario presente sulle regioni Balcaniche, tenderà nelle prossime 24 ore ad approfondirsi ulteriormente con valori pressori fino a 1000 hPa e con conseguente richiamo di ulteriore aria fredda sulle regioni del Centro-Sud. Di risposta, nell’Europa centrale si rafforzerà invece un vasto campo di alta pressione fino a valori superiori a 1040 hPa, determinando così un forte gradiente barico lungo tutta la nostra Penisola e intensa ventilazione al suolo dai quadranti nord orientali.

Uno sguardo al medio lungo termine – Nel medio-lungo periodo, la forte ripresa zonale attesa lungo le elevate latitudini europee, potrà determinare l’infiltrazione di correnti leggermente più umide e instabili sui settori tirrenici, con la possibilità che un minimo depressionario possa attraversarli a partire dalla giornata di mercoledì, con conseguente ritorno della neve anche al Centro-Nord a quote inizialmente molto basse. Secondo l’emissione odierna tuttavia non sarebbero attesi altri episodi rilevanti fino alla settimana successiva (lunedì 16 gennaio), ma la finestra temporale è ancora troppo estesa per poter determinare una tendenza attendibile in tal senso. Vi invitiamo perciò a seguire costantemente i nostri aggiornamenti.

a cura di Brando Trionfera

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