Analisi modelli GFS00Z: breve parentesi perturbata tra sabato e domenica. Nella prima decade del mese clima fresco e instabile?
Analisi modelli Gfs00z 29 settembre 2016: in evidenza il passaggio ad inizio della prossima settimana, che vede l’anticiclone di estrazione principalmente afroazzorriana estendersi fin verso la Penisola scandinava, garantendo la discesa di aria più fresca e instabile verso le regioni adriatiche della nostra Penisola.
Analisi modelli GFS00Z: breve fase di maltempo alle porte. Prima decade di ottobre fresca e instabile? 29 settembre 2016– L’aggiornamento odierno 00z del modello americano Gfs non mostra particolari variazioni nel breve termine, con un lieve abbassamento della corrente a getto che determinerà un rapido peggioramento del tempo nella giornata di sabato specie sul versante tirrenico e al Nord Est. Il tempo dunque tenderà a peggiorare sin dalla serata di domani. Per quanto riguarda invece una visione temporale più ad ampio raggio e successiva alle 120 ore, vengono evidenziate più fasi di maltempo possibili nel corso della prossima settimana, quando la nostra Penisola avrà la possibilità di trovarsi ai margini di un campo di anticiclone esteso fin verso la Scandinavia. Nelle prossime due pagine verrà esaminato il quadro sinottico atteso tra domani e lunedì, oltre che a uno sguardo per la prima settimana di ottobre.
Le dinamiche sinottiche dei prossimi giorni secondo l’aggiornamento odierno 00Z del modello americano Gfs – Il quadro barico dettagliato per il nostro Paese, è già stato elaborato da diversi giorni dal modello americano gfs. L’anticiclone che sta interessando quasi tutti i comparti europei centro-occidentali, tenderà gradualmente a migrare verso Sud Est, lasciando così spazio all’ingresso di correnti più umide di matrice nord atlantica che attraverseranno in breve tempo anche le regioni settentrionali. Già a partire dalla giornata di domenica, tuttavia, i valori pressori sono attesi in generale ripresa a causa di una rimonta dell’anticiclone di origini afroazzorriane che tenderà a muoversi lungo i meridiani, favorendo così l’instaurarsi di un esteso campo altopressorio sulla Penisola scandinava.
Uno sguardo al lungo termine – Il movimento barico precedentemente descritto determinerebbe la discesa di un continuo afflusso di masse di aria più fresca e instabile verso le regioni adriatiche e al Sud, favorendo un generale calo delle temperature, anche ben al di sotto della media, su quasi tutta la Penisola e su gran parte del Mediterraneo centro-orientale. Tuttavia, la distanza temporale che ci separa con la giornata di martedì non permette ancora di poter fare valutazioni più nel dettaglio. Chiaramente, l’isolamento di aria più fredda sul Mediterraneo con una figura anticiclonica ben consolidata sulla Scandinavia, favorirebbe la possibilità che siano più giorni ad essere caratterizzati da un’eventuale fase di maltempo.
a cura di Brando Trionfera
