Analisi modelli Gfs00z: parentesi perturbata specie sulle Regioni settentrionali tra lunedì e martedì, poi fenomeni convettivi sparsi su Alpi e Appennini
La circolazione instabile che nella prossima settimana tenderà ad isolarsi sulla Penisola determinando instabilità diffusa sui monti
Analisi modelli Gfs00z: peggioramento imminente al Centro-Nord, poi instabilità diffusa sui monti – L’emissione odierna del modello americano Gfs mostra un quadro climatico ben definito sulla nostra Penisola per quanto riguarda le dinamiche bariche della prossima settimana. A partire da domani, un esteso fronte instabile attraverserà dapprima l’arco alpino e si estenderà successivamente alle Pianure settentrionali, con temporali di moderata o forte intensità nella notte tra lunedì e martedì. Questo grazie ad un lieve abbassamento del cavo d’onda atlantico che disturberà la massa anticiclonica lungo il suo bordo più settentrionale. Successivamente, i valori pressori torneranno a salire seppur in un contesto di diffusa instabilità lungo i rilievi e temperature nella media o localmente al di sotto fin verso il prossimo week end.
Le dinamiche bariche previste per la prossima settimana: L’assetto barico sulla Penisola italiana subirà delle piccole variazioni che determineranno un primo peggioramento, localmente intenso, sulle Regioni settentrionali dopo un lungo periodo di generale stabilità atmosferica. L’ormai consolidato flusso umido e atlantico lungo le latitudini medio-alte europee tenderà a subire delle ondulazioni che permetteranno alle masse d’aria più instabili di attraversare i settori centro-settentrionali della penisola. Successivamente i valori pressori tenderanno a salire, ma la persistenza di sacche d’aria più fresche unitamente a temperature al suolo ancora estive permetteranno la genesi di fenomeni convettivi diffusi fin verso il week end della prossima settimana.
Uno sguardo a lungo termine – Per quanto riguarda l’evoluzione a lungo termine, l’elaborazione 00z del modello americano Gfs mostra l’isolamento di una vasta circolazione instabile sulla Penisola iberica, in lento spostamento verso Est, che determinerebbe già a partire da sabato un generale aumento delle temperature, seguito da una lunga fase di maltempo specie al Centro-Nord. Si tratta tuttavia di una dinamica ancora incerta e che necessita di ulteriori aggiornamenti.
a cura di Brando Trionfera
