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Analisi modelli GFS00Z: nel medio termine prosegue la lunga fase stabile e altopressoria, locali disturbi al Centro e al Sud

di

centro meteo italiano

Analisi modelli GFS00Z:  prosegue la lunga fase stabile e altopressoria, locali disturbi solo al Sud. Più freddo sull’Est Europa nel lungo termine, con possibile lieve calo termico anche sulla nostra Penisola

Analisi modelli GFS00Z:  prosegue la lunga fase stabile e altopressoria, locali disturbi solo al Sud 8 dicembre 2016

Analisi modelli GFS00Z: prosegue la lunga fase stabile e altopressoria, locali disturbi solo al Sud 8 dicembre 2016

Analisi modelli GFS00Z:  prosegue la lunga fase stabile e altopressoria, locali disturbi solo al Sud 8 dicembre 2016–  L’aggiornamento odierno del modello Gfs00z prosegue sulla falsa riga delle precedenti emissioni, confermando così un prolungato periodo anticiclonico intervallato da brevi disturbi, seppur principalmente relegati al Sud Italia: qualche pioggia potrà infatti interessare ancora la Sicilia nei prossimi giorni a causa di un debole flusso più freddo e instabile presente in quota, al di sopra del quale resta salda una vasta figura anticiclonica che continuerà a tenerci compagnia per parecchi giorni. Nelle due pagine successive una breve descrizione del quadro sinottico atteso nei prossimi giorni ed uno sguardo al medio-lungo periodo. Qualche disturbo potrà interessare il Centro Italia a partire dalla giornata di lunedì, con brevi piogge alternate a schiarite e un calo termico più rilevante nei valori massimi.  

Il quadro sinottico previsto dall’aggiornamento di questa mattina di Gfs 00z nei prossimi giorni – Dal punto di vista sinottico, un vasto promontorio di alta pressione tenderà a consolidarsi ancora sulle regioni centrali europee con massimi valori pressori attesi intorno ai 1025-1030 hPa. Un profondo vortice di bassa pressione infatti si approfondirà sull’Atlantico settentrionale con minimi valori pressori stimati intorno a 960 hPa dall’emissione odierna del modello Gfs: questa dinamica favorirà la persistenza di masse d’aria più stabili anche sul Mediterraneo.

Uno sguardo al medio – lungo termine – Per quanto riguarda la tendenza nel medio-lungo periodo della prossima settimana, questa mattina non si intravedono ancora importanti novità sulla configurazione attesa a scala europea: la vasta zona altopressoria infatti potrebbe continuare a mantenere salda la sua azione tra la nostra Penisola e quella scandinava, favorendo lo scivolamento a est di correnti più fredde nord orientali: sulle regioni dell’Est Europa, secondo l’emissione odierna di Gfs00z,  un calo termico rilevante potrebbe definitivamente sancire l’inizio del periodo più freddo dell’anno. Sulla nostra Penisola l’evoluzione potrebbe vedere un calo dei valori pressori da metà della prossima settimana, con un lieve peggioramento del tempo. Ma sono tuttavia necessari ulteriori aggiornamenti per definire al meglio il possibile quadro atteso a metà mese.

a cura di Brando Trionfera

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