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Analisi modelli GFS00Z: rapido peggioramento nelle prossime ora, poi spiccata variabilità con il flusso Atlantico

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centro meteo italiano

Analisi modelli GFS 00Z del 24 febbraio 2017: maltempo sull’ Italia nelle prossime 24 ore, a seguire fase dinamica e a tratti instabile con altre piogge in arrivo specie al Centro-nord.

Analisi modelli GFS00Z: rapido peggioramento nelle prossime ora, poi spiccata variabilità con il flusso Atlantico

Analisi modelli GFS00Z: rapido peggioramento nelle prossime ora, poi spiccata variabilità con il flusso Atlantico

Analisi modelli GFS00Z: rapido peggioramento nelle prossime ora, poi spiccata variabilità con il flusso Atlantico – 24 Febbraio 2017 – Il quadro sinottico previsto dall’aggiornamento di questa mattina di Gfs 00z vede sull’ Italia un generale cambiamento meteo che si concretizzerà principalmente tra la giornata di oggi e quella di sabato. Un centro depressionario tenderà infatti ad approfondirsi sulle regioni centro-meridionali con valori pressori nell’ordine di 1000 hPa. Questo tenderà tuttavia a scivolare rapidamente verso Sud, lasciando spazio ad una nuova rimonta anticiclonica nella giornata di Domenica che si propagherà temporaneamente al Nord e sul resto della nostra Penisola con valori pressori intorno ai 1020-1025 hPa. L’aggiornamento odierno del modello matematico Gfs 00z conferma l’inizio di una fase più dinamica e instabile per i giorni successivi, generata da una vasta e intensa circolazione depressionaria poco a nord dell’ arco alpino.  

Intanto nel week end, grazie alla formazione di un centro depressionario sulla nostra Penisola ci attendiamo un rapido passaggio perturbato sull’ Italia ad iniziare dalle regioni centro settentrionali e a seguire su quelle meridionali. Il peggioramento tenderà anche a richiamare aria più fredda dai settori europei nord orientali. Questo assetto favorirà maltempo e neve sui rilievi specialmente sull’ Appennino tra le giornate di oggi e quella di sabato. Nel periodo successivo è atteso invece un temporaneo miglioramento con il ritorno dell’anticiclone e del bel tempo. A partire dai primi giorni di marzo, tuttavia, non si escludono nuove piogge e neve sui rilievi grazie all’ingresso deciso di correnti di matrice atlantica. Il dettaglio sinottico nella pagina successiva e uno sguardo al medio lungo termine nell’ultima parte dell’editoriale.

Uno sguardo al medio – lungo termine – Per quanto riguarda le proiezioni sul medio-lungo periodo, l’evoluzione si presenta ancora incerta. L’abbassamento e l’ondulazione progressiva della corrente a getto sull’Europa centrale, favorirebbe frequenti episodi di maltempo anche sulla nostra Penisola, con il transito di masse d’aria umide e instabili principalmente al Centro-Nord. Le temperature si potrebbero mantenere nella media del periodo, favorendo così un discreto innevamento sui settori alpini e nel tratto centro-settentrionale del nostro Appennino. Attendiamo tuttavia le future emissioni per poter delineare un quadro più chiaro della tendenza per i primi giorni del mese di marzo.

a cura di Roberto Schiaroli

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