Analisi modelli GFS 00Z del 23 Settembre 2016: rimonta anticiclonica nel fine settimana, saccatura di bassa pressione in transito a metà della prossima settimana.
Analisi modelli GFS00Z: rimonta anticiclonica sull’ Italia specie sulle regioni centro-settentrionali – 23 Settembre 2016 – Viene confermato il fine settimana all’insegna del bel tempo e temperature generalmente stazionarie, con clima fresco al mattino e valori massimi più che gradevoli. Questo grazie ad una rimonta anticiclonica che si estenderà dalla Penisola iberica fin verso quella scandinava. Residua instabilità sarà ancora possibile oggi e domani sulle regioni meridionali a causa dell’influenza di una circolazione fresca e instabile ancora debolmente attiva al Centro-Sud. Si tratterà tuttavia di fenomeni di rilevanza minore. Nel lungo termine vige ancora una certa incertezza, ma cerchiamo di delineare una linea di tendenza più probabile.
Vasta figura anticiclonica che tenderà a posizionarsi come un vero e proprio blocco sull’Europa centrale: separato sui settori ovest da un flusso di correnti atlantiche, più a Est invece da un depressione fresca e instabile oggi centrata tra Russia e Ucraina. Questa struttura barica determinerà conseguentemente il tempo sulla nostra Penisola, che si presenterà sostanzialmente stabile: piccoli disturbi potranno tuttavia arrivare proprio dai settori orientali del vecchio continente, con piccole infiltrazioni di aria più fresca che tenderanno a isolarsi sul Mar Tirreno. La fase instabile dovuta a questi movimenti barici potrebbe realizzarsi più da vicino solamente per le regioni del Nord Ovest, sulla Sardegna e sulla Sicilia: questo a causa di un generale ridimensionamento della portata del peggioramento su scala nazionale.
Per quanto riguarda l’evoluzione del lungo termine quindi, il modello americano Gfs tende a proporre un assetto configurativo favorevole all’ instabilità sulla nostra Penisola. Questo avverrebbe in funzione di un generale riassetto barico sull’Europa centrale che avverrebbe a seguito di una ripresa dei valori pressori sull’Islanda, facilitando lo spostamento di masse d’aria più calde e stabili verso più i settori nord atlantici rispetto a uno stazionamento generale a latitudini più basse, oltre che a cambiarne completamente l’asse. Si tratta di una visione tuttavia ancora in fase di definizione e non presenta alcune certezza dal punto di vista probabilistico.
a cura di Roberto Schiaroli.