Caldo record in India, dove le incredibili temperature di questi giorni hanno fatto sciogliere anche l’asflato.
Caldo record in India, dove le incredibili temperature di questi giorni hanno fatto sciogliere anche l’asflato. Fonte: greenme.it
Caldo record in India: le temperature elevatissime fanno sciogliere anche l’asflato – 26 maggio 2016 – Non c’è tregua per l’India, dove la situazione diventa sempre più critica di giorno in giorno per via dell’incredibile e duratura ondata di caldo record che non molla la presa orami dallo scorso aprile specialmente sulle regioni nord occidenatali. Qui le temperature sono salite anche oltre la soglia dei +50°C, segnando il nuovo record nazionale di caldo: nella cittadina di Phalodi, lo scorso 19 maggio le colonnine di mercurio sono salite fino a +51.0°C, livello mai raggiunto dal lontano 1886, quando il caldo estremo aveva portato le temperature a salire fino a +50.6°C nella cittadina di Pachpadra. Il bilancio parla già di oltre 300 morti in India per questa ondata di caldo: molti però sono anche i disagi da essa provocati… […]
Il caldo record si è abbattuto in particolare, come detto, sull’India nord occidentale: gli stati del Rajasthan, dove si trova Phalodi, circa a 600 km a Sud Ovest della capitale New Delhi, Gujarat, Uttar Pradesh e Madhya Pradesh sono stati quelli più colpiti da queste condizioni estreme, con le temperature anche di 22°C sopra le medie del periodo. Come potete vedere dal video di seguito, nel Gujarat questo caldo prolungato ed intenso ha portato anche l’asflalto a sciogliersi, rendendo difficoltoso anche solo l’attraversamento delle strade. Ora si attende l’arrivo dei monsoni per smorzare un po’ questa ondata di caldo record, con anche l’Oceano Indiano che ha raggiunto temperature elevatissime. […]
Ci troviamo a Shaheed Chowk, nella regione di Silvassa, Gujarat, stato dell’India che si affaccia sul mare al confine con il Pakistan: qui nei giorni scorsi, a causa dell’ondata di caldo record che sta interessando il paese, il manto stradale ha iniziato a sciogliersi nelle ore più calde della giornata, con l’asfalto che diventava una trappola per i passanti.
a cura di Martina Rampoldi
