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El Niño ormai completamente sviluppato: a dicembre toccherà il suo picco massimo

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centro meteo italiano

El Niño si è completamente sviluppato nel Pacifico: raggiungerà il suo picco massimo nel prossimo mese di dicembre.

El Niño ormai completamente sviluppato a dicembre toccherà il suo picco massimo

El Niño si è completamente sviluppato nel Pacifico: raggiungerà il suo picco massimo nel prossimo mese di dicembre. Fonte: nature.com

El Niño ormai completamente sviluppato: a dicembre toccherà il suo picco massimo – 30 novembre 2015 – El Niño, nome con cui è conosciuto il fenomeno dell’ENSO (El Niño Southern Oscillation), è una teleconnessione atmosferica, ovvero un fenomeno in cui sono accoppiate una componente atmosferica, cioè l’oscillazione meridionale (Southern Oscillation), che consiste in un cambiamento dei livelli di pressione nel Pacifico centro occidentale, una componente oceanica, ovvero El Niño, che invece consiste in un riscaldamento delle correnti marine nel Pacifico centro orientale. El Niño che si è formato quest’anno, e che ormai insiste da più di 6 mesi nel Pacifico equatoriale, si sta rivelando come detto molto forte con conseguenze a livello di circolazione atmosferica non solamente per l’Oceano Pacifico ma con delle ripercussioni anche a livello globale. Ancora tutti i paramenti continuano a rimanere oltre la soglia critica e si rafforzano sempre più con El Niño che è ormai prossimo a raggiungere il suo picco massimo entro la fine di quest’anno. […]

Anomalie nella temperatura superficiale del mare dovute a El Nino nel Pacifico equatoriale

Anomalie nella temperatura superficiale del mare dovute a El Niño nel Pacifico equatoriale. Fonte: bom.gov.au

Infatti, ancora non ha smesso di rafforzarsi nel Pacifico equatoriale El Niño, il quale è ormai sempre più vicino al suo picco massimo: questo dovrebbe essere raggiunto nel prossimo mese di dicembre, prima che il fenomeno inizi ad attenuarsi progressivamente nella prima parte del 2016. Nelle ultime due settimane, con tutti i paramentri che stanno continuando ad aumentare da quando il fenomeno è stato dichiarato ufficialmente durante lo scorso mese di marzo dalla NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration), la crescita è stata meno intensa dei mesi passati, suggerendo appunto che El Niño sia ormai prossimo al suo picco massimo. Questo fenomeno è ormai paragonabile a quello record del 1997-1998, diventando quindi uno dei più forti mai registrati nella storia del nostro pianeta: un El Niño così intenso porterà anche conseguenze sensibili a livello climatico, soprattutto sul Pacifico, ma anche sull’Europa, la quale potrà indirettamente venir interessata. Negli anni in cui El Niño è fortemente sviluppato, come questo, solitamente ci sono inverni molto freddi nella zona orientale e in Russia, mentre saranno più miti nel resto del continente, con El Niño che condiziona fortemente la NAO (North Atlantic Oscillation), producendone un responso negativo. […]

El Niño raggiungerà il suo picco massimo nel prossimo mese di dicembre, prima di iniziare progressivamente ad attenuarsi nella prima parte del 2016

El Niño raggiungerà il suo picco massimo nel prossimo mese di dicembre, prima di iniziare progressivamente ad attenuarsi nella prima parte del 2016. Fonte: bom.gov.au

Tra tutti i paramenti indicatori di una condizione di El Niño, il più facilmente osservabile è sicuramente la temperatura superficiale del mare nella zona dell’Oceano Pacifico equatoriale: qui nelle ultime due settimane l’acqua si è riscaldata ulteriormente, con un’anomalia positiva che ora raggiunge mediamente i +2.5°C ma con punte fino oltre +4°C. Questi valori sono molto simili a quelli record del 1997-1998, durante il più forte El Niño degli ultimi anni: nelle ultime 11 settimane tutti i paramentri sono stati +1°C oltre la soglia critica, uguagliando il precedente record. Insieme alla temperature superficiale però, anche tutti gli altri indicatori continuano a rimanere abbondantemente oltre la soglia di El Niño, come la temperatura in profondità che è notevolmente oltre la media, con una anomalia anche di +6°C, così come gli alisei si sono notevolmente affievoliti ed in alcuni casi hanno iniziato a spirare da Est. El Niño continuerà a tenere banco nelle acque equatoriali del Pacifico sicuramente fino alla fine del 2015 raggiungendo il suo picco in dicembre: una sua attenuazione è prevista però già nella prima parte del 2016, con i parametri che si dovrebbero riportare sotto la soglia critica tra maggio e giugno prossimi.

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