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El Niño: prevista una sua attenuazione nella prima parte del 2016

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centro meteo italiano

El Niño ha ormai raggiunto valori record e non inizierà ad attenuarsi se non nella prima parte del 2016.

El Nino prevista una sua attenuazione nella prima parte del 2016

El Niño ha ormai raggiunto valori record e non inizierà ad attenuarsi se non nella prima parte del 2016. Fonte. bom.gov.au

El Niño: prevista una sua attenuazione nella prima parte del 2016 – 13 ottobre 2015 – Da quando è stato dichiarato ufficialmente durante lo scorso mese di marzo dalla NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration), agenzia federale americana, El Niño non ha mai smesso di rafforzarsi nell’Oceano Pacifico equatoriale, con tutti i paramentri che non solo continuano a rimanere oltre la soglia ma anzi continuano ad avvicinare i valori record dell’evento del 1997-1998. E’ previsto che El Niño raggiunga il suo picco massimo nel prossimi mesi del 2015, prima di iniziare ad attenuarsi nella prima parte del 2016. […]

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Anomalie nella temperatura superficiale del mare nel Pacifico equatoriale dovute a El Niño: localmente gli scarti sono superiori a +4.0°C. Fonte: bom.gov.au

El Niño, nome con cui è conosciuto il fenomeno dell’ENSO (El Niño Southern Oscillation), è una teleconnessione atmosferica, ovvero un fenomeno in cui sono accoppiate una componente atmosferica, cioè l’oscillazione meridionale (Southern Oscillation), che consiste in un cambiamento dei livelli di pressione nel Pacifico centro occidentale, una componente oceanica, ovvero El Niño, che invece consiste in un riscaldamento delle correnti marine nel Pacifico centro orientale. El Niño che si è formato quest’anno si sta rivelando come detto molto forte con conseguenze a livello di circolazione atmosferica non solamente per l’Oceano Pacifico ma con delle ripercussioni anche a livello globale. Tutti i paramenti continuano a rimanere oltre la soglia critica e si rafforzano sempre più, con il picco che sarà presumibilimente raggiunto entro la fine di quest’anno. […]

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Anomalie nella temperatura in profondità del mare nel Pacifico equatoriale dovute a El Niño, conscarti fino a +7.0°C. Fonte: bom.gov.au

Tra tutti i paramenti indicatori di una condizione di El Niño, il più facilmente osservabile è sicuramente la temperatura superficiale del mare nella zona dell’Oceano Pacifico equatoriale: qui nelle ultime due settimane l’acqua si è riscaldata ulteriormente, con un’anomalia positiva che ora raggiunge mediamente i +2.4°C a fronte dei +2.2° di solo due settimane fa. Questi valori sono molto simili a quelli record del 1997-1998, durante il più forte El Niño degli ultimi anni: infatti, localmente le anomali superano anche i +4.0°C, valori record. Insieme alla temperature superficiale però, anche tutti gli altri indicatori continuano a rimanere abbondantemente oltre la soglia critica, come la temperatura in profondità che è notevolmente oltre la media, con una anomalia anche di +7°C, così come gli alisei si sono notevolmente affievoliti ed in alcuni casi hanno iniziato a spirare da Est. El Niño continuerà a tenere banco nelle acque equatoriali del Pacifico sicuramente fino alla fine del 2015 raggiungendo il suo picco durante l’inverno boreale: una sua attenuazione è prevista però già nella prima parte del 2016, con i parametri che però non si dovrebbero riportare sotto la soglia critica prima di giugno/luglio.

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