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Freddo confermato per il Sud Italia domani, poi settimana mite e nebbiosa

di

centro meteo italiano

Il run delle 06Z del GFS conferma la tendenza al rialzo delle temperature dopo l’Epifania, con una settimana mite e nebbiosa.

Freddo confermato per il Sud Italia domani, poi settimana mite e nebbiosa – 04 gennaio 2015 – Sono ormai alcuni giorni che si parla di una possibile entrata di aria fredda che porterebbe sul Sud Italia ancora temperature polari e neve: il run delle 00Z del nostro modello aveva escluso una volta per tutte che il nucleo gelido potesse arrivare a centrarsi sul Sud Italia (come invece accaduto negli ultimi giorni di dicembre) e la corsa delle 06Z non ha fatto altro che confermare questa proiezione. Questo non vuol dire che le regioni meridionali siano esenti da un qualsiasi calo termico proprio nella giornata di domani, lunedì 05 gennaio, quando le temperature comunque si abbasseranno e poi rimarranno stabili, su valori bassi, anche per il 06 gennaio, festa dell’Epifania. Dopo questa data però, il modello disegna una settimana piuttosto mite, con le colonnine di mercurio in ripresa su tutta Italia: la stabilità favorirà il ritorno delle nebbie al Nord, mentre qualche precipitazione potrebbe interessare soprattutto l’arco alpino e ancora il Centro Sud Italia. Qui puoi consultare in dettaglio le mappe di previsione per l’Italia per oggi e per i prossimi giorni.

Freddo confermato per il Sud Italia domani, poi settimana mite e nebbiosa

I nostri modelli confermano il freddo domani per il Sud Italia, poi la settimana sarà mite e nebbiosa al Nord.

Similmente a questa mattina, la situazione attuale vede un potente anticiclone centrato sulla penisola Iberica settentrionale con valori di pressione al suolo di 1035 hPa la cui evoluzione punta verso Nord Est, spingendo aria mite alle alte latitudini, fino anche alla Scandinavia e facendo scivolare il freddo sempre più verso l’Europa orientale: una depressione polare, infatti, posizionata sulla Russia occidentale, sta facendo fluire aria artica verso le medie latitudini, ma per via del blocco formato dall’anticiclone, è costretta a scendere sulle zone dell’Est Europa, fino alla Grecia. Questa situazione sinottica favorisce l’afflusso, seppur solo marginale, di aria fredda sul Sud Italia, che tra questa notte e la giornata di domani porterà un calo termico ed anche una certa instabilità, con piogge sparse attese sul versante adriatico e sulle regioni peninsulari meridionali. Anche durante martedì 06, festa dell’Epifania, le temperature rimarranno basse ma stabili in particolare sui settori orientali del Mezzogiorno, con anche residue precipitazioni sempre sulle stesse zone. Da mercoledì poi, il run delle 06Z del nostro modello conferma che le colonnine di mercurio inizieranno a riprendere a salire o rimarranno al più stabili su tutta Italia, fino a domenica 11 gennaio, quando sembra probabile che, dopo gli effetti dell’anticiclone delle Azzore, che con valori di pressione ad oggi previsti fino a 1040 hPa al livello del mare, centrato tra l’Oceano Atlantico e il Portogallo, l’Italia possa essere sfiota da una nuova entrata fredda soprattutto sulla parte orientale della Penisola. Durante la settimana il tempo sarà caratterizzato dalla mitezza e dalla stabilità sulle regioni settentrionali, dove ritorneranno le nebbie, mentre sui settori centro meridionali saranno possibili precipitazioni sparse così come sull’arco alpino. In ogni caso questa tendenza è ancora da confermare con i prossimi run del modello, per via della sua lontananza in termini di calendario, quindi vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti per avere un’idea più chiara sull’evoluzione attesa per i prossimi giorni.

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