Prima metà del mese di Dicembre 2015 con ghiacci dell’Artico in estensione. Cresce la banchisa ma sempre al di sotto delle medie del periodo.
Ghiacci dell’Artico: estensione in aumento ma ancora sotto le medie del periodo – nsidc.org
Ghiacci dell’Artico: estensione in aumento ma ancora sotto le medie del periodo, 16 Dicembre 2015 – Come per il mese di Novembre, anche nella prima metà di Dicembre 2015 l’estensione dei ghiacci dell’Artico è cresciuta, seppur tra alti e bassi e rimanendo ancora al di sotto delle medie del periodo. Attualmente l’estensione del ghiaccio Artico non è tra le peggiori rilevate collocandosi, anche se di poco, al di sopra di anni come il 2011 e il 2012. L’inverno è ormai arrivato e oltre il circolo polare Artico le temperature stanno calando sempre più velocemente, così come le ore di buio che ormai sono praticamente totali. La situazione di un vortice polare chiuse e compatto, causa delle ripetute invasioni anticicloniche alle nostre latitudini, sta portando invece temperature piuttosto basse su Polo Nord anche se no ovunque. Vediamo allora come sta evolvendo lo stato del ghiaccio marino in questo ultimo periodo […]
Estensione del ghiaccio Artico rispetto alla media al 14 Dicembre 2015 – nsidc.org
L’estensione del ghiaccio marino dell’Artico, per il mese di Novembre 2015, è stata mediamente di 10,06 milioni di chilometri quadrati collocando Novembre 2015 al sesto poso tra i più bassi di sempre da quando si effettuano le rilevazioni satellitari. L’estensione del ghiaccio è risultata di 910.000 chilometri quadranti al di sotto della media 1981-2010 e circa 230 mila chilometri sopra il minimo assoluto per il mese di Novembre che risale al 2006. Anche se con diversi tassi di crescita durante l’intero mese, e rimanendo comunque al di sotto della media di riferimento, la banchisa dell’Artico è cresciuta e il ghiaccio marino è diventato più spesso. A fine mese sotto la media il Mare di Barents e lo stretto di Bering mentre estensione superiore alla media sulla parte orientale della Baia di Hudson […]
Le temperature medie dell’aria a 925 hPa (1000 metri circa), sono state superiori alle medie sulla maggior parte del Mar Glaciale Artico con scarti fino a 6-8 gradi al di sopra delle medie su Marte di Barents, zona delle Svalbard e Penisola di Tajmyr. Scarti di circa 1-5 gradi invece sulle altre zone. Questo è dovuto ad una profonda ed insolita area di bassa pressione centrata su Oceano Artico e Nord Atlantico in combinazione con estesi campi di alta pressione sul Nord dell’Eurasia. Questa configurazione sinottica ha incanalato masse di aria più calda da Sud verso il Mar Glaciale Artico. Il tasso medio di crescita del ghiaccio marino a Novembre 2015 è stato di 29.800 chilometri quadrati al giorno anche se piuttosto irregolare durante l’intero mese. Crescita molta rapida nella prima metà e poi più lenta nella seconda metà seguita però da una nuova crescita rapida proprio sul finire del mese.
a cura di Francesco Cibelli
Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.
