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Inverno in pausa sull’Italia: tra venerdì e sabato torna il caldo

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centro meteo italiano

Il run di questa notte del GFS conferma ulteriormente una seconda metà di settimana stabile sull’Italia, con caldo tra venerdì e sabato.

Inverno in pausa sull’Italia: tra venerdì e sabato torna il caldo – 07 gennaio 2015 – Le intrusioni di aria fredda che tra la fine del 2014 e i giorni scorsi hanno portato sull’Italia, ed in particolare sulle regioni centro meridionali, neve, piogge e un calo delle temperature, sono ormai alle spalle, con il nucleo gelido, responsabile dell’ultima fase di maltempo, posizionato fino a ieri sulla Grecia, che si sta spostando sempre più ad oriente, scivolando quindi via dalla nostra Penisola. Il run delle 00Z del nostro modello vede questa lingua di aria fredda discesa dall’Europa dell’Est muoversi dalle Grecia verso la Turchia e la Russia caucasica, con un simultaneo arrivo sull’Italia di un’area di alta pressione che ha riportato da ieri su tutta la Penisola stabilità e un lieve rialzo delle temperature, mettendo di fatto in pausa l’inverno: viene ulteriormente confermato, anche se anticipata di qualche ora, a partire da venerdì 09 gennaio, l’arrivo del caldo, con una nuova risalita dei valori termici, molto più massiccia, mentre da domenica 11 gennaio, dopo vari cambi di tendenza che rendono ancora incerta questa proiezioni, sembra possibile un altro passaggio freddo che dovrebbe far abbassare le temperature su tutta Italia, in particolare sulla parte orientale. Qui puoi consultare in dettaglio il tempo previsto per la tua zona oggi e per i prossimi giorni.

Inverno in pausa sull'Italia tra venerdì e sabato torna il caldo

Il nostro modello conferma il ritorno del caldo sull’Italia, con temperature che potrebbero raggiungere anche i +20°C.

In particolare, la situazione attuale vede una vasta area anticiclonica, le cui pressioni al suolo raggiungono i 1030 hPa, posizionata sul Mediterrano e sull’Europa meridionale, che continua a fare scivolare il freddo sempre più verso l’Europa orientale: da domani, l’anticiclone delle Azzorre si intensificherà ancora di più, raggiungendo anche valori di pressione di 1040 hPa a livello del mare e si sposterà sempre più verso Est fino a centrarsi sulla Penisola Iberica da venerdì. Nel mentre, il ben sviluppato promontorio anticiclonico che fino ad ieri faceva fluire aria mite fino alla Scandinavia, sta iniziando a venir attenuato sulle regioni nordiche europee da una profondissima depressione polare, i cui valori di pressione sono prossimi anche ai 940 hPa, che dagli Stati Uniti settentrionali si sta muovendo verso Nord Est: in questo momento è centrata al largo delle coste meridionali della Groenlandia e continuerà a muoversi verso l’Islanda. Il tempo di questa seconda metà di settimana sull’Italia dunque, sarà caratterizzato dalla generale stabilità atmosferica, con le nebbie che torneranno protagoniste sulle regioni settentrionali soprattutto nelle ore notturne e solo alcune deboli precipitazioni potrebbero interessare da questa notte il versante Tirrenico e alcune nevicate che invece potrebbero cadere sull’arco alpino da giovedì sera. Il nostro modello inoltre, conferma la tendenza ad un non trascurabile aumento delle temperature già a partire da venerdì 09 gennaio, anticipandolo di qualche ora rispetto a quanto visto fino a ieri, con termiche in quota a 850 hPa che previste diffusamente superiori ai +10°C, con punte anche di +14°C sui settori occidentali, come Piemonte e Sardegna: questo si traduce con temperature al suolo anche di +20°C, valori anomalamente caldi per il periodo. Da domenica 11 gennaio invece, sembra nuovamente possibile che l’Italia possa essere sfiorata da una ulteriore entrata fredda settentrionale, con aria polare sospinta alle medie latitudini da una depressione profonda di passaggio sulla Scandinavia, che dovrebbe attenuare il caldo, anche se il nucleo più attivo sembra probabile che si abbatta più ad Est, sui Balcani: le temperature dovrebbero quindi tornare a diminuire su tutta Italia in particolare sui settori orientali, quelli interessati più da vicino da questa intrusione di aria nordica. Si attendono comunque ulteriori conferme per questa proiezione, dati i cambi anche abbastanza consistenti che continuano ad esserci. Vi invitiamo a seguire comunque i prossimi aggiornamenti, in cui analizzeremo le prossime uscite dei modelli per darvi, più dettagliatamente possibile, informazioni sull’evoluzione della situazione e di quanto dobbiamo aspettarci per i prossimi giorni.

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