La Grande Macchia Rossa: analizziamo la grande tempesta continua, grande due volte la Terra, che non dà tregua a Giove.
Questa enorme tempesta, visibile anche dalla Terra con telescopi amatoriali, può contenere al suo interno due o anche tre volte il nosro Pianeta. Fonte: it.wikipedia.org
La Grande Macchia Rossa: ecco la tempesta continua che non dà tregua a Giove – 05 maggio 2016 – La grande variabilità che sul Pianeta Terra è data fasi anticicloniche alternate al suggegursi di perturbazioni anche intense, nulla è in confronto alla grande tempesta, conosciuta con il nome di Grande Macchia Rossa, che da almeno 186 anni, o probabilmente molti più, non dà tregua a Giove. Questa enorme tempesta, visibile anche dalla Terra con telescopi amatoriali, può contenere al suo interno due o anche tre volte il nosro Pianeta: nonostante si sia notevolmente ridotta negli ultimi anni, rimane sempre una tempesta che farebbe impallidire anche i più potenti uragani o tifoni sulla Terra. Andiamo a scoprire quindi cos’è esattamente questa Grande Macchia Rossa, la tempesta infinita che continua ad insistere su Giove. […]
La Grande Macchia Rossa, così chiamata per via del suo colore, è una vastissima tempesta la cui estensione copre quasi 20mila chilometri da Est ad Ovest e poco più di 12mila chilometri da Nord a Sud: questa come detto, si sta man mano riducendo, ma alle prime osservazioni il suo diametro massimo toccava anche i 40mila chilometri. A questo ritmo sembra che nel 2040 sia possibile che possa assumere una forma circolare. Questa tempesta si trova nell’emisfero Sud di Giove ed oscilla in modo quasi stazionario attorno al 22° parallelo: se la latitudine da quando sono disponibili le osservazioni, è sempre rimasta praticamente invariata, la longitudine cambia costantemente. La circolazione dei suoi venti è antioraria, i quali spirano mediamente a velocità comprese tra 430 e 680 km/h: sulla Terra, i venti più potenti mai registrati sono stati quelli del tifone Tip, nel 1979, quando su un periodo di 10 minuti le raffiche non sono mai scese sotto i 260 km/h! Il periodo di rotazione della tempesta è invece pari a circa 6 giorni terrestri. […]
La Grande Macchia Rossa: analizziamo la grande tempesta continua, grande due volte la Terra, che non dà tregua a Giove. Fonte: link2universe.net
Ancora non si sa esattamente cosa determini la colorazione della Grande Macchia Rossa su Giove: alcune teorie, le quali trovano conferme nei dati sperimentali, suggeriscono che il colore possa essere dato alla tempesta da complesse molecole organiche, come fosforo rosso o un composto dello zolfo. La temperatura che raggiunge la Grande Macchia Rossa è più fredda rispetto alle altre nubi presenti su Giove, con valori attorno ai -160°C: nonostante questo, il nucleo della tempesta, corrispondente al rosso più scuro, si trova ad una temperatura di circa 3/4°C maggiore all’ambiente circostante. Questa differenza di temperatura permette alla Grande Macchia Rossa di cambiare il suo senso di rotazione nella regione centrale, passando da antioraria ad oraria. In più, lo strato più alto della nuvolosità di questa grande tempesta svetta di circa 8 km rispetto a tutti li strati che la circondano.
a cura di Martina Rampoldi
