Meteo prossima settimana: Correnti instabili nordoccidentali determineranno la formazione di locale instabilità pomeridiana
L’instabilità prevista nel corso della giornata di Martedi, quando è atteso il transito sull’Italia di un primo impulso instabile.
Meteo prossima settimana: Stabilità intervallata da rovesci e temporali pomeridiani. Il tempo previsto sull’Italia per la prossima settimana è strettamente legato all’arrivo di umide e instabili correnti nordoccidentali, che a partire dalla serata di domani, specie sulle regioni settentrionali e più in generale nella giornata di Martedi, andranno a determinare un deciso indebolimento del vasto campo di alta pressione presente sul Mediterraneo. Ne deriverà cosi un aumento dell’instabilità ad iniziare dalla serata di domani specie sui rilievi alpini e prealpini del nord Italia, con la formazione di addensamenti anche compatti uniti a locali rovesci e temporali, che solo localmente potranno sconfinare sin verso le aree di pianura, specie di nordest. Preavviso dell’arrivo di un’impulso instabile che attraverserà l’Italia nella giornata di Martedi, causando un più deciso e generale incremento dell’instabilità anche sulle regioni centrali, specie a ridosso della catena Appenninica.
Instabilità che a seguire andrà interessando anche le regioni meridionali, specie la Sicilia e la Calabria nella giornata di Mercoledi, quando il tempo andrà invece gradualmente ristabilizzandosi sul resto della Penisola, grazie ad un temporaneo aumento della pressione atmosferica. Temporaneo in quanto nella seconda parte della prossima settimana, è atteso il transito di un nuovo impulso d’instabilità direttamente dal nord Europa e accompagnato nuovamente da correnti più umide ed instabili nordoccidentali. Si attende quindi una seconda parte della prossima settimana ancora in compagnia di diffusa instabilità pomeridiana specie a ridosso dei rilievi prealpini ed Alpini e quelli Appenninici.
Un’instabilità legata al transito della coda dei sistemi frontali che andranno coinvolgendo maggiormente il comparto Europeo centro settentrionale e orientale, ed interessando solo marginalmente il Mediterraneo, che verrà a trovarsi in questi frangenti in una via di mezzo fra un campo di alta pressione sull’Europa occidentale e diverse circolazioni di bassa pressione sull’Europa centro orientale.
A cura di Maurizio Signani.
