Meteo webcam Appennino: Instabilità e rovesci di neve sino a 1300metri fra questa notte e questa mattina
Webcam di Tagliacozzo Marsia, con una leggera spruzzata di neve presente al bordo della strada e sui campi adiacenti.
Fonte: http://ipcam.witel.it/img/marsia/ipcam/01/hires/snapshot.jpg
Meteo webcam Appennino: Nevicate rilevate oltre i 1300metri questa mattina. Il transito di una debole linea d’instabilità fra la notte appena trascorsa e questa mattina, sostenuta da aria fredda in quota, ha determinato, come era nelle previsioni, la formazione di diversi rovesci o nuclei d’instabilità sull’Appennino centrale. Con deboli nevicate che si sono avute sino a quote di media montagna, generalmente oltre i 1300metri.
Si è trattato nel complesso di fenomeni veloci e di debole intensità, determinati principalmente dall’entrata in Atmosfera di una massa d’aria più fredda. Infatti le temperature rispetto ai valori miti e decisamente sopra la media rilevati nelle medesime quote nei giorni scorsi, hanno subito un netto calo, con uno zero termico collocato esattamente in prossimità dei 1300 o 1400metri di quota. Questo specie sui versanti Appenninici Marchigiani e Abruzzesi, dove le correnti orientali nei medi e bassi strati atmosferici hanno favorito un maggior afflusso di aria fredda anche nei bassi strati.
Passo Godi (AQ) 1562metri di quota.
Fonte: http://www.caputfrigoris.it/webcam/passogodi/webcam.php
Attualmente il tempo, dopo il transito della linea d’instabilità che ormai va lentamente approcciando le regioni più meridionali, è volto verso un graduale miglioramento. Seppur vi sia ancora attualmente la presenza di nuvolosità medio bassa a tratti anche compatta, specie sui versanti Abruzzesi e Marchigiani posti sotto questo flusso più freddo e umido orientale nei bassi strati. Ultimi fiocchi di neve infatti sono segnalati dalla webcam del Passo Godi (AQ) in Abruzzo a circa 1562metri di quota, dove il cielo si presenta coperto e grigio. Il tempo nelle prossime ore sarà comunque volto ad un miglioramento anche su queste aree, grazie ad un rialzo della pressione atmosferica.
