Qualità dell’aria sempre peggiore in Italia, con lo smog e l’inquinamento protagonisti: le polveri sottili sono anche quasi quattro volte superiori ai livelli consentiti dalla legge.
Qualità dell’aria sempre peggiore in Italia, con lo smog e l’inquinamento protagonisti: le polveri sottili sono anche quasi quattro volte superiori ai livelli consentiti dalla legge. Fonte: scienzamateria.blog.tiscali.it
Smog ai massimi livelli: in Italia qualità dell’aria pessima per l’elevato inquinamento – 17 dicembre 2015 – In una situazione sempre più dominata dall’anticiclone, in Italia non solo le giornate stanno proseguento all’insegna della generale stabilità e inusuale mitezza per il periodo ma stanno anche venendo caratterizzate da una qualità dell’aria che peggiora ogni ora di più. L’inquinamento è tornato infatti ad essere il grande protagonista con questa che è situazione ideale per il ritorno dello smog nelle principali località d’Italia: le polveri sottili continuano a rimanere oltre il limite consentito dalla legge, superandolo fino a quattro volte. Non deve stupire però questo aumento consistente dell’inquinamento: è una situazione normale, specialmente d’inverno, durante le lunghe ma anche piuttosto inusuali fasi anticicloniche, assistere ad un generale peggioramento nella qualità dell’aria […]
Modello GFS elaborato dal nostro centro di calcolo – Geopotenziale a 500 hPa e pressione al livello del mare alle 06Z del 17 dicembre 2015
Le concentrazione di gas inquinanti infatti aumentano sensibilmente su molte città d’Italia soprattutto nelle zone dove osserviamo inversioni termiche con nebbie e nubi basse persistenti durante il giorno: l’aria ristagna nei bassi strati, con i moti verticali che si vedono inibiti appunto dalle condizioni stabili, facendo di conseguenza aumentare la concentrazione di polveri sottili (PM10 su tutti) come anche degli altri inquinanti, riportando lo smog a diventare protagonista. La zona dove il rimescolamento dell’aria è minore è sicuramente quella della Pianura Padana, testimoniato anche dalla persistenza da diversi giorni di nebbie e nubi basse ma anche nel frusinate: in alcune zone le concentrazioni di polveri sottili (dati aggiornati al 16 dicembre) hanno sfiorato addirittura i 200 microgrammi per metro cubo, quasi quattro volte il limite consentito dalla legislazione che pone la soglia in particolare per i PM10 a soli 50 microgrammi per metro cubo. […]
Lo smog è ormai una costante sull’Italia, con le polveri sottili oltre i limiti di legge da quasi un mese su alcune città. Fonte: partecipami.it
Lombardia e Lazio sono le due regioni peggiori sotto il profilo della qualità dell’aria: a Frosinome appunto, ieri la stazione di monitoraggio ha segnato una concentrazione di PM10 pari a 197 microgrammi per metro cubo, ma anche buona parte delle altre centraline provinciali segnavano valori ben oltre la soglia limite, come Ceccano e Cassino, rispettivamente con 181 e 146 microgrammi per metro cubo. Come detto pure in Lombardia la situazione è critica, con diverse stazioni oltre i 100 microgrammi per metro cubo: a Magenta (MI) ieri si raggiungevano i 110 microgrammi per metro cubo, ma anche a Milano la stazione di monitoraggio ha registrato una concentrazione di PM10 pari a 104 microgrammi per metro cubo, con l’inquinamento su questi livelli ormai da 25 giorni consecutivi. Per i prossimi giorni sono ancora previste condizioni di generale stabilità sull’Italia grazie all’alta pressione con la qualità dell’aria che di conseguenza non potrà fare altro che peggiorare ulteriormente. Continuate a seguire i prossimi aggiornamenti per conoscere ulteriori dettagli su questa fase anticiclonica responsabile anche della pessima qualità dell’aria sull’Italia, con smog e polveri sottili ancora protagonisti.
a cura di Martina Rampoldi
