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Temperature in calo sull’Italia: ci aspettano tre giorni con correnti settentrionali

di

centro meteo italiano

Freddo e ancora maltempo in arrivo sull’Italia: passato il primo richiamo di aria umida, le temperature torneranno a calare, specialmente i valori minimi

Temperature in calo sull’Italia: ci aspettano tre giorni con correnti settentrionali – 31/01/2015 – Nella giornata di oggi, Sabato 31 Gennaio 2015, avremo generali condizioni di maltempo, con forti piogge e qualche locale temporale. Toscana, Lazio, Campania e Calabria saranno le regioni maggiormente colpite dalla perturbazione numero Sette del mese di Gennaio, l’ultima di un mese molto altalenante, con freddo all’inizio ed alla fine, intervallato da una lunghissima parentesi anticiclonica e termicamente sopra media. In serata terminerà il richiamo caldo-umido dai quadranti settentrionali, ma proseguirà il maltempo, e le temperature cominceranno a scendere sensibilmente. Guarda qui le previsioni per la giornata di domani, Domenica 1 Febbraio

Temperature in calo sull'Italia: ci aspettano tre giorni con correnti settentrionali - temperature minime nella notte di Lunedì 2 Febbraio

Temperature in calo sull’Italia: ci aspettano tre giorni con correnti settentrionali – temperature minime nella notte di Lunedì 2 Febbraio

Oggi sono attese temperature massime localmente al di sopra dei 15°C su Lazio, Campania, Puglia, Sicilia, Calabria e Basilicata, per effetto del richiamo caldo da Sud, ma nella tarda serata irromperanno nuovamente correnti fresche al Centro-Nord, con valori di -30°C alla quota barica di 500 hPa e -2°C alla quota di 850 hPa (farà leggermente più freddo al Nord-Ovest, dove potrebbe vedersi qualche fiocco fino al piano nelle prime ore di domani). I valori massimi sono previsti in diminuzione, specialmente al Nord, sulle regioni tirreniche e sulle Isole Maggiori, ma sarà durante la notte e la giornata di Lunedì 02 Febbraio 2015 che si materializzerà il grosso dell’ondata d’aria fredda, con possibili fiocchi di neve a bassissima quota su Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Marche ed Emilia-Romagna. Ecco quale potrebbe essere la tendenza per i prossimi giorni sull’Italia

 

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