Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Domenica 7 Aprile
Scarica la nostra app

Amatrice e il tragico sisma del 1639: la testimonianza ufficiale riportata in un documento antichissimo

di

centro meteo italiano

La violenta scossa che devastò amatrice il 7 ottobre 1639, diffuso il documento che ne descrive gli attimi salienti e i danni provocati alle abitazioni circostanti

Il documento che testimonia le tragiche conseguenze del forte sisma che ha colpito Amatrice nel 1693 - fonte: Repubblica

Il documento che testimonia le tragiche conseguenze del forte sisma che ha colpito Amatrice nel 1693 – fonte: Repubblica

Amatrice e il tragico sisma del 1639: la testimonianza ufficiale riportata in un documento antichissimo 25 agosto 2016 – Sin dalla giornata di ieri, a seguito dell’intenso sisma di magnitudo 6.0 che ha sconvolto l’Italia centrale, si è parlato molto di una famosa scossa ‘Gemella’, avvenuta nel 1639 nei pressi del comune di Amatrice. Quell’anno morirono oltre 8.000 persone e gli edifici furono danneggiati fino a oltre 100 chilometri dall’epicentro. Fu un evento che sconvolse interamente l’Italia centrale, soprattutto perché in quei tempi gli abitanti tra i paesi erano molti di più rispetto alla grande migrazione della popolazione verso i principali poli industriali nei secoli successivi. Le stime effettuate dai principali enti di ricerca, compreso l’Ingv, parlano di una scossa che ebbe intensità ed epicentro simile rispetto all’evento di ieri notte. […]

Il documento che testimonia l’intensità del violento sisma che colpì Amatrice – All’interno di un documento storico, anche diffuso dal quotidiano online di Repubblica, si legge nel dettaglio la descrizione relativa ai danni e all’intensità con cui si è manifestata la violenta scossa del 1639, si tratta di un report di Carlo Tiberij, un attento osservatore: “Nuoua, e vera relatione del terribile, e spauentoso terremoto successo nella citta della Matrice, e suo stato, con patimento ancora di Accumulo, e luoghi circonuicini, sotto li 7. del presente mese di Ottobre 1639. Con la morte compassioneuole di molte persone, la perdita di bestiami d’ogni sorte, e con tutto il danno seguito fino al corrente giorno. Alcuni fuggono altri si rifugiano nella Chiesa di S.Domenico presso l’esercito del S.S. Rosario per invocare la protezione della Beta Vergine>>  

<<Campo Tosto rovinato in parte, S.Martino tutto, Collalto mal tenuto, Pinaca parte, Filetta e Svevocaia tutte, L’abbazia di S. Lorenzo sotto il Vescovado di Ascoli quasi tutta (salvi tutti i frati sottolinea il relatore), Padarga in parte, Cantone Villa solo una casa in piedi, Corva distrutta, Forcella tutta, Capriccio buona parte, Leila poco>>. Questo dunque il documento integrale che descrive i terribili momenti che hanno accompagnato la forte scossa del 7 ottobre 1639, altri violenti sismi devastarono l’area tra qui quello di magnitudo superiore a 7 registrato nel 1703.

La nostra newsletter! Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto