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Sabato 16 Marzo
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Eruzioni Stromboli, dovute a magma nella parte alta del vulcano

di

centro meteo italiano

Nuova scoperte legate all’eruzione dello Stromboli, secondo un team di ricercatori sarebbero dovute a magma presente nella parte alta del vulcano

eruzione stromboli

eruzione stromboli, foto siciliafan.it

Eruzioni Stromboli, dovute a magma nella parte alta del vulcano – Sarebbe il magma già presente nella parte alta del vulcano ad innescare le eruzioni dello Stromboli. E’ la scoperta alla quale è giunto un team di ricercatori dell’università di Firenze, che va a ribaltare quanto si supponeva fino ad oggi ovvero che fossero legate al magma nel profondo del vulcano. Esplosioni che, sottolineano i ricercatori, sono guidate dall’azione della gravità e “saranno tanto piu’ violente quanto piu’ bassa e’ la posizione della bocca eruttiva”.

Lo studio pubblicato su Nature Communications è stato condotto dal laboratorio di Geofisica sperimentale, struttura del dipartimento di Scienze della terra dell’Ateneo. Basandosi sulla crisi eruttiva del 2007 quando in 34 giorni vennero riversari all’esterno 8 milioni di metri cubi di lava. Maurizio Ripepe, ricercatore di Geofisica della terra solida e alla guida del gruppo di lavoro, ha dichiarato: “Le fasi iniziali saranno quelle piu’ forti, quando il carico del magma sopra la bocca effusiva e’ maggiore, per poi diminuire d’intensita’, come un serbatoio che si svuota progressivamente dal basso perdendo pressione”. Dal 2002 il laboratorio monitora l’attività del vulcano anche allo scopo di capire come intervenire per la mitigazione del rischio vulcanico.

L’ultima scoperta è un’importante novità: “Finora la comunita’ scientifica – spiega Ripepe- reputava che le colate di lava a Stromboli fossero alimentate da magma profondo (7-10 km di profondita’), che periodicamente, si incanalava verso le bocche laterali, fuoriuscendo lungo le pendici non abitate del vulcano (Sciara del Fuoco) fino al mare. Confrontando dati geofisici, che vanno dalla deformazione del suolo al monitoraggio termico e sismico abbiamo, invece, ribaltato questo concetto e concluso che gran parte del magma eruttato e’ in larga parte gia’ presente nella parte alta del vulcano”.

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