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Giovedì 14 Marzo
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L’importante comunicato dell’Ingv: “Attenzione, sequenza sismica ancora molto attiva”

di

centro meteo italiano

In un comunicato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia afferma che la sequenza sismica è ancora molto attiva e non c’è da stare tranquilli. Leggi il contenuto integrale

L’importante comunicato dell’Ingv: “Attenzione, sequenza sismica ancora molto attiva”

L’importante comunicato dell’Ingv: “Attenzione, sequenza sismica ancora molto attiva”

L’importante comunicato dell’Ingv: “Attenzione, sequenza sismica ancora molto attiva” – Non sembra avere fine lo sciame sismico che da mesi sta facendo tremare il Centro Italia. Per dare un’idea dell’incredibile numero di eventi tellurici, alle ore undici di ieri 23 gennaio 2017, è stata registrata la scossa numero 49 mila a partire dal 24 agosto 2016. Rispetto all’ultimo aggiornamento risalente al 21 gennaio scorso, fortunatamente, non sono stati registrati terremoti di magnitudo superiore ai 4 punti, anche se un’eventualità del genere non è certo da scartare, come ha dimostrato la serie di 4 scosse over 5 di pochi giorni fa. Oltre 400, invece, gli eventi sismici con magnitudo superiore al 3. Tra le zone in cui questa sequenza sismica è ancora particolarmente attiva, si segnalano le province di Rieti e dell’Aquila.[…]

I due eventi di magnitudo maggiore, registrati in questi giorni, sono avvenuti proprio in quelle zone ( M 3.5 e M 3.4) alle ore 11.59 del 21 gennaio e nella notte tra il 21 e il 22 gennaio nei pressi di Cagnano Amiterno, Barete e Pizzoli.Come detto lo sciame sismico che non dà tregua al Centro Italia è stato innescato da un terremoto di magnitudo di 6,0, con epicentro individuato lungo la Valle del Tronto, tra i comuni di Accumoli (RI) e Arquata del Tronto (AP). Due potenti repliche sono avvenute il 26 ottobre 2016 con epicentri al confine umbro-marchigiano, tra i comuni della Provincia di Macerata di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera.[…]

Il 30 ottobre 2016 è stata registrata la scossa più forte, di magnitudo 6,5 con epicentro tra i comuni di Norcia e Preci, in Provincia di Perugia.[13] Il 18 gennaio 2017 è avvenuta una nuova sequenza di quattro forti scosse di magnitudo superiore a 5, con massima pari a 5,5 ed epicentri localizzati tra i comuni aquilani di Montereale e Capitignano.

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