Sisma, Monte Cavallo in provincia di Macerata è isolata ‘’cellulari completamente ko’’. Importante appello lanciato dal Sindaco in queste ultime ore 9 luglio 2017
Sisma, Monte Cavallo in provincia di Macerata è isolata ‘’cellulari completamente ko’’. Importante appello lanciato dal Sindaco in queste ultime ore 9 luglio 2017
Sisma, Monte Cavallo è isolata ‘’cellulari completamente ko’’. Importante appello del Sindaco – Non solo le intense scosse e lo sciame sismico che non tende ancora ad esaurirsi. Il comune di Monte Cavallo, in provincia di Macerata e non lontano dal confine con l’Umbria, sembrerebbe letteralmente isolato dal resto del mondo a causa della mancanza di una rete telefonica in grado di far ‘prendere’ tutti i telefoni cellulari della zona. Le parole di Pietro Cecoli, sono state riportate poco fa dal quotidiano di Cronache Maceratesi e rappresentano un monito urgentissimo: ‘’Speriamo che le scosse siano servite a far comprendere fino in fondo ad Infratel, società del ministero delle Telecomunicazioni, la drammaticità della nostra situazione, di comune nel cratere sismico, epicentro negli ultimi tempi di movimenti tellurici talvolta e non certo lievi’’, aggiungendo inoltre che ‘’da un mese siamo isolati: abbiamo solo la linea fissa del comune e di alcune abitazioni. I cellulari nella nostra cittadina sono tutti ko, la linea prende solo in alcune frazioni di montagna’’. Una situazione assolutamente grave e pericolosa che, in caso di ulteriori emergenze, potrebbe compromettere e non poco l’evolversi dei soccorsi. In tal senso sono state inoltre mandate richieste urgenti a fonti governative e agli organi della Protezione Civile, in modo da far fronte a questa emergenza nel più breve tempo possibile.
Monte Cavallo è un comune che risulta gravemente colpito dalle scosse degli ultimi giorni ma non solo: ci sono ancora chiese, abitazioni ed edifici gravemente lesionati dagli eventi più forti registrati tra agosto e ottobre dello scorso anno. Solo nella giornata di ieri oltre 80 scosse di terremoto sono state registrate nell’area, in una sequenza sismica che proprio non vuole dare pace agli abitanti tra Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. Seguono ulteriori aggiornamenti.
