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Martedì 12 Marzo
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Terremoto nel Centro Italia, ecco fino a dove è stato avvertito il sisma

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centro meteo italiano

Torna a tremare l’Italia centrale: un’intensa scossa di terremoto di magnitudo 4.1 viene avvertita fino a 80 chilometri di distanza dall’epicentro – Mappa Ingv aggiornata alle ore 18:00 di oggi 20 settembre 2016

Mappa Ingv - fonte: Haisentitoilterremoto.it

Mappa Ingv – fonte: Haisentitoilterremoto.it

Terremoto nel Centro Italia, ecco fino a dove è stato avvertito il sisma oggi 20 settembre 2016 – Torna a tremare intensamente l’Italia centrale a seguito dell’intensa scossa di terremoto registrata questa notte alle ore 1:34 locali. Secondo quanto riferito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il sisma ha avuto un’intensità pari a Ml 4.1 e si è verificato ad una profondità di 9.7 chilometri. Stando a quanto si apprende dalla mappa generata per determinare gli effetti del sisma, la popolazione ha avvertito il tremore fino a distanze oltre gli 80 chilometri rispetto all’epicentro, situato poco a est di Accumoli, in Provincia di Rieti, nel Lazio. I questionari inviati al servizio Haisentitoilterremoto.it, mostrano un risentimento pari al quinto grado della scala Mercalli segnalato a confine con la regione Abruzzo. Nelle immediate vicinanze, ovvero tra teramano e ascolano sono numerose le segnalazioni che portano una stima intorno al quarto grado della scala Mercalli. [..]

Risentimento del III grado della scala Mercalli: le località contrassegnate in blu sulla mappa, mostrano un risentimento sismico del terzo grado della scala Mercalli a sud Est dell’Umbria, Ascoli Piceno, confine Lazio-Abruzzo e maceratese. Qui il sisma è stato avvertito distintamente ma senza particolari effetti all’interno degli edifici, se non a tratti un rumore acustico determinato dal boato della scossa. Tale classificazione infatti prevede che oggetti e suppellettili non subiscano variazioni e non vengano spostati dalla loro posizione. E’ necessario ricordare altresì che tale scala non misura l’intensità del terremoto, ma i soli effetti al suolo.

Risentimento sismico del II grado della scala Mercalli – Le aree più distanti dall’epicentro,  a circa 50-80 chilometri dal punto proiettato in superficie dell’origine del terremoto, il risentimento è sismico è stato molto debole o quasi assente. La scala prevede infatti che la scossa si avverta ai piani più alti delle abitazioni e in rari casi a quelli più bassi, anche a seconda della tipologia di terreno su cui poggia un edificio. Tra le città in cui il movimento è stato avvertito con questa intensità, figurano Rieti, Terni, L’Aquila, Chieti, Macerata, Pescara, Perugia e Ancona.

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