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Martedì 26 Marzo
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Everest, Kobusch inizia la sua avventura in solitaria

Everest, Kobusch inizia la sua avventura in solitaria, quale via seguirà l'alpinista? Tutte le possibilità. Everest fu scalato 40 anni fa da una spedizione polacca

Everest, Kobusch inizia la sua avventura in solitaria
Everest, foto archivio ANSA spedizione ungherese del 2017

Everest, Kobusch inizia la sua avventura in solitaria

Il tedesco Jost Kobusch annuncia l’inizio della sua spedizione solitaria in coincidenza con l’inizio dell’inverno. Dal campo base dell’Everest infatti l’alpinista ha dato questo annuncio. L’inverno astronomico è iniziato proprio oggi, domenica 22 dicembre 2019

Vento forte al campo base

Come riporta Gazzetta.it, Kobusch ha annunciato vento forte al campo base ma condizioni molto buone della parte bassa della montagna.L’alpinista non ha fornito indicazioni sulla via che ha intenzione di seguire per affrontare la sua scalata in solitaria. Nelle immagini del tracker in 3D è tracciata in linea continua la via di salita normale attraverso la Valle del Silenzio ( si tratta della Western CWM). Questa via non è molto affrontabile in solitaria perché  propone l’ostacolo iniziale dell’Ice Fall, che è quasi insuperabile.

Quale via percorrerà?

L’iCe Fall rappresenta un ostacolo difficile da superare non tanto per la pericolosità, ma perché è un labirinto verticale di ghiacci difficile da superare senza aiuto di corde fisse e scalette. La stessa situazione poi si riproporrebbe anche al rientro dopo l’eventuale salita verso il Colle Sud o verso la Cresta Ovest. Ci vorrebbero in questo caso scorte per più tempo e di conseguenza anche più peso. Tutto ciò non è molto consigliabile per chi si muove in solitariaper salire l’Everest senza ossigeno supplementare.

La possibilità della salita Lo Lha

Il Lo Lha, il Colle dal quale inizia la Cresta Ovest è un’altra possibilità. In origine Kobusch aveva indicato come la via che voleva seguire. La Cresta Ovest è molto più impegnativa della via normale e la sua salita integrale è chiamata la “via più difficile”.

Il versante Nord

L’alpinista inizialmente aveva dichiarato di voler passare da quella per poi spostarsi sul versante Nord, abbandonando la Cresta dove finisce la zona innevata per entrare nel Canalone Hornbein. Anche questo canalone però non è affatto facile da superare.

Everest salito per la prima volta in inverno 40 anni fa

Il monte Everest è stato il primo Ottomila salito in inverno, 40 anni fa. La montagna è stata scalata da una spedizione polacca. la spediazione usò le bombole ed arrivarono fin su la vetta Krzysztof Wielicki e Leszek Cichy. Senza l’uso delle bombole la vetta in inverno è stata raggiunta solamente da Ang Rita Sherpa, nel 1987, ma lo fece soltanto poche ore dopo il Solstizio.Questo significa ovviamente che tutta la spedizione si svolse prima dell’inizio dell’inverno.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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