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Martedì 2 Aprile
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Himalaya: Alpinista Spagnolo morto. Aggiornamenti da Barmasse e dalle altre spedizioni

E' morto l'alpinista Felipe "Tronko" Valverde, caduto durante una spedizione in Nepal: il cordoglio di Alex Txikon

Himalaya: Alpinista Spagnolo morto. Aggiornamenti da Barmasse e dalle altre spedizioni
Felipe Valverde, operazioni di recupero (Foto dal profilo Fb di Alex Txikon)

In Nepal anche Luis Stiezimenger mentre ha rinunciato la spedizione italiana della Sezione Militare d’alta Montagna. Sciato in Dhaulagiri VII. Nirmal Purja al Campo base.

Chuki Mago: Alpinista spagnolo caduto.

Un forte alpinista spagnolo Felipe “Tronko” Valverde (44) è morto sabato dopo essere riuscito a salire, in compagnia di David Suela, sulla difficile vetta del Chuki Mago (6287m). Lo spagnolo è caduto in fase di discesa per oltre 700m. Salvato il suo compagno con l’elicottero e recuperato anche il corpo dell’alpinista deceduto. L’obiettivo della cordata era di salire diverse vette nella remota regione nepalese del Rolwaling. David Suela ora sta passando dei brutti momenti in quanto la spedizione non ha pagato i permessi per scalare la montagna. Ora rischia addirittura il carcere.

Il messaggio di Cordoglio di Alex Txikon

David Suela e Felipe Valverde hanno effettuato un’ascesa di prim’ordine a Chuki Mago (6.257 m), una di quelle montagne lontane dagli ottomila. Indubbiamente, una di quelle attività che gli attuali alpinisti degli ottomila non avrebbero nemmeno pensato di provare. Sfortunatamente, Felipe Valverde ci ha perso la vita, da qui le nostre più sincere condoglianze a familiari e amici. Ieri pomeriggio Mikel Zabalza e Sonia Casas ci hanno chiamato dal loro telefono satellitare. Quando suonò automaticamente sapevamo che stava succedendo qualcosa di brutto. Oggi dobbiamo ringraziarvi, con tutto il cuore, che David è sano e salvo. Prima di intraprendere la salita, verso la cordata Zabalza-Casas, si avvicinò a una radio per seguire l’avanzamento dell’ascesa di David e Felipe, e il caso, ancora una volta, fece sì che David portasse la radio con sé, e non Felipe , che precipitò sotto il vuoto per 700 metri.

Oggi non si può fare nulla per Felipe, ma questa mattina, grazie ancora una volta ai piloti nepalesi, Sonia Casas, Mikel Zabalza e Ignacio de Zuloaga, David è stato salvato sopra i 6.000 metri, usando la tecnica Long line. David ha subito il duro colpo di perdere un partner. Speriamo che in futuro agiremo come hanno fatto tutte queste persone oggi, mostrando il loro impegno e la loro solidarietà per aiutare, come vorremmo che facessero perché ognuno di noi si trovi nella stessa situazione.

Da qui vorrei aggiungere che il salvataggio è stato effettuato in condizioni meteorologiche avverse ed è stato effettuato in modo efficace e molto veloce grazie al fatto che ha agito in buona fede e aiutato dall’esperienza di Zabalza, Casas e Zuloaga. Se aspettiamo che la relativa assicurazione lasci la garanzia di pagamento per il salvataggio i giorni volano e la vita svanisce. Speriamo che questo fatto aiuterà le compagnie assicurative a migliorare i loro servizi a clienti come Felipe e David. Per concludere, grazie a Mikel, Sonia, Ignacio e ai piloti che hanno effettuato il salvataggio soprattutto grazie. Un grande abbraccio alla famiglia e agli amici di David e Felipe.

Barmasse – Meteo molto instabile sul Chamalang. Cordata francese ha aperto una via.

Condizioni ancora non buone per tentare la traversata del Chamlang per Hervè Barmasse, David Gottler e Andres Marin. Ecco il messaggio dell’alpinista valdostano su facebook. “Oggi nevica e domani non è previsto nessun miglioramento ma c’è stato un “ieri” decisamente buono che ci ha permesso di scorrazzare un’altra volta sulle stupende montagne nepalesi. Non abbiamo più molti giorni e ad essere sinceri forse abbiamo perso il treno o forse no? Le sorprese sono dietro l’angolo o in una valle remota del Nepal.” Intanto i francesi Benjamin Védrines e Nicolas Jean hanno aperto una nuova via sulla cresta nord est della montagna, ma non sono arrivato in vetta a causa del brutto tempo.

SMAM – Rinuncia al Nemjung

Marco Farina, Marco Majori e Federico Secchi A. hanno rinunciato alla salita sul Nemjung (7140m) montagna poco battuta nella zona dell’Annapurna nella parte occidentale del Nepal.
“Bye bye Nemjung… purtroppo niente di fatto su questa bellissima montagna! Troppi rischi e troppa neve… “ sono le parole di Marco Farina su facebook. La spedizione era giunta fino all’altezza di 5800m per poi ritirarsi a causa delle numerose cornici di neve presenti.

Luis Stitzinger su una montagna vergine in Nepal

La guida di Furtenbach Adventure, recentemente sull’Everest, sarà su Hongku Chuli (6833 m) una delle poche montagne del nepal ancora non scalate insieme a Manuel Moller. Ecco il suo comunicato su Instragram.
Hongku Chuli (6833 m) sembra in qualche modo sminuito dalla colossale parete ovest di Makalu (8485 m), ma in realtà è una delle vette più alte non scalate del Nepal. Insieme a Manuel Möller cercherò di scalare la vetta sulla sua cresta sud-ovest e di scendere attraverso la cresta ovest (linea rossa) nelle prossime tre settimane. Un terreno emozionante combinato, una linea estetica e molta solitudine ci stanno aspettando lì. Per acclimatarci saliremo dalla valle di Barun sopra Makalu Basecamp, Sherpani e West Col, e passando Baruntse Basecamp, scenderemo nella valle di Hongku dove giace il nostro campo base. Non vediamo l’ora che ciò accada e ti aggiorneremo, se possibile!

La squadra di Nirmal Purja sullo Shisha Pangma

Condizioni molto brutte sullo Shishapangma per Nirmal Purja. Arrivato al campo base aspetterà la finestra di bel tempo che prima o poi arriverà. Con lui il suo forte team composto da Mingma David Sherpa (anche lui al tentativo del quattordicesimo ottomila) Gesman Tamang, Gyalzen Sherpa e Jangbu Sherpa. Ecco il comunicato:
Tanto amore a tutti i miei amici e seguaci del campo base Shishapangma. Il piano è di partire domani per avanzare al campo base e giocare come viene. Il tempo sembra essere estremamente orrendo ma sono sicuro che avremo una finestra.

Prima ripetizione del Tengi Ragi Tau da parte di cordata spagnola (6660m)

Gli Spagnoli Marc Torales, Roger Cararach e Alberto Fernández Santiago hanno realizzato in stile alpino la prima ripetizione del pilastro sud della punta est del Tengi Ragi Tau (6660 m) in Nepal.
Con una lunghezza di 1100 m e una difficoltà di 6 B / m6/ 85° la via era stata aperta da una spedizione francese nel 2005.

Il tedesco Bohm scia il Dhaulagiri VII

Con il tempo record di 7h e 53 minuti il tedesco Benedikt Bohm è arrivato in vetta al Dhaulagiri VII ( 7246m) direttamente dal campo base posto a 4903m. Poco più di 6 h per salire e poco meno di 2h per scendere con gli sci con condizioni delle neve molto varie e molto freddo secondo quanto riportato da “Beni”, atleta e CEO della Dynafit la sua impresa è stata legata ad un progetto scolastico nella remota regione nepalese del Humla.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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