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Venerdì 22 Marzo
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Nanga Parbat, Nardi e Ballard ancora dispersi: il comunicato ufficiale

Nardi e Ballard risultano ancora dispersi sul Nanga Parbat e le tensioni di queste ore tra Pakistan e India hanno bloccato la spedizione di soccorso. Ecco il comunicato ufficiale

Nanga Parbat, Nardi e Ballard ancora dispersi: il comunicato ufficiale
Nanga Parbat, Nardi e Ballard ancora dispersi: il comunicato ufficiale. Foto Nanga Parbat oggi. Fonte: Facebook

Nanga Parbat, Nardi e Ballard sono ancora dispersi

Sono ormai quasi 3 giorni che la cordata composta da Daniele Nardi e Tom Ballard non dà notizie dallo Sperone Mummery del Nanga Parbat. Nel frattempo in quelle zone sta calando il buio: alle 13.50 italiane (17.50 in Pakistan), infatti, il sole tramonta, mentre nella giornata di domani è previsto un peggioramento del tempo che renderebbe complicato qualsiasi intervento in montagna. Secondo l’ultimo dispaccio di Filippo Thiery (metereologo di Nardi), il bel tempo è previsto solo nella mattinata di domani. Nel pomeriggio, invece, ci saranno dei peggioramenti, con il tempo destinato a diventare ancora più brutto nei giorni seguenti. A questo punto, dunque, è importante che la politica e la diplomazia facciano agire gli elicotteri quanto prima. Di seguito potrete leggere il comunicato ufficiale della spedizione.

Nanga Parbat, Nardi e Ballard dispersi: il comunicato ufficiale

Ecco il comunicato pubblicato sul profilo Facebook ufficiale di Daniele Nardi: “Daniele Nardi e Tom Ballard sono sul Nanga Parbat. Da domenica pomeriggio non danno notizie né con il telefono satellitare né alla radio collegata con il loro campo base dove sono presenti un Ufficiale di collegamento e due cuochi.
Da ieri mattina l’allerta è andata crescendo e si sono attivati tutti i sistemi in caso di intervento.
Questa mattina alle ore 6,30 c’è stato il primo collegamento con il campo base che dopo aver osservato attentamente il percorso e le possibili vie di fuga, come la discesa dalla via Kinshofer, ha escluso la presenza di alpinisti in movimento, le osservazioni sono mantenute costanti“.

Nanga Parbat, Nardi e Ballard dispersi: spazio aereo pakistano chiuso

Il comunicato pubblicato sul profilo Facebook ufficiale di Daniele Nardi continua così: “Si è attivato il sistema di soccorso pakistano chiedendo un elicottero per una perlustrazione sulla montagna. L’agenzia di Nardi in collaborazione con Evk2CNR Pk ha attivato la società Askari, che ha la concessione governativa per l’uso di elicotteri militari per il soccorso civile, e in poche ore si sono concertate tutte le procedure burocratiche tanto che alle 9,30, ora italiana, l’elicottero era pronto al decollo dall’eliporto di Skardu, a 40 minuti di volo dal campo base del Nanga Parbat sul versante Diamir. L’agenzia pakistana aveva peraltro ottenuto l’assenso di Ali Sadpara, alpinista pakistano che ha salito il Nanga in inverno due anni fa, a supportare i piloti nella ricognizione e nell’eventuale azione di soccorso.
Purtroppo, dopo poco tempo, a causa di una emergenza nazionale legata al conflitto tra Pakistan e India, della quale tutte le agenzie di stampa hanno data notizia, lo spazio aereo pakistano è stato chiuso e l’elicottero in stand by a Skardu non è potuto decollare.
Si è infine provveduto a far partire da Islamad l’alpinista pakistano Karim Hayat, compagno di spedizione fino a fine gennaio di Nardi e Ballard, via terra. Presumibilmente potrà raggiungere il base domani sera”.

Nanga Parbat, Nardi e Ballard dispersi: chiesto in via eccezionale l’invio di un elicottero

Il comunicato pubblicato sul profilo Facebook ufficiale di Daniele Nardi si conclude così: “L’Ambasciatore Pontecorvo, attivatosi positivamente fin da ieri sera, ha allertato anche l’ambasciata inglese e insieme stanno chiedendo al Governo del Pakistan l’invio in via eccezionale dell’elicottero al campo base.
Ciò che si legge sui social della spedizione russa riguardo una richiesta di loro intervento si riferisce a un’ipotesi possibile, ma non perseguita e ora decisamente impossibile visto che il campo base del K2 è in Restricted Area rispetto alle zone di possibile agibilità concesse dalla giurisdizione militare che in queste ore sono state tutte chiuse.
Siamo in attesa di notizie dal campo base riguardo possibili movimenti sulla montagna che viene monitorata minuto per minuto con la speranza che l’emergenza militare pakistana possa rientrare e consentire ad Ali Sadpara di raggiungere il campo base prima che faccia buio.
Ogni notizia ufficiale è gestita dal profilo Facebook di Daniele Nardi”.

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Alessandro Allegrucci

Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.

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