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Rottamazione cartelle, il Governo al lavoro su un nuovo piano
Il governo sta preparando nuove sanatorie per le cartelle esattoriali: come si legge su Il Messaggero, è in cantiere un piano in tre mosse per alleviare le difficoltà dei contribuenti alle prese con i debiti tributari a causa della crisi causata dall’emergenza Coronavirus. Le sanatorie in questione sono state preparate la scorsa settimana da una proroga ponte che prevede lo slittamento dal 31 dicembre 2020 al 31 gennaio 2021 dei termini per la notifica di tutti gli atti di accertamento, contestazione, erogazione delle sanzioni, recupero dei crediti di imposta, di liquidazione e di rettifica e liquidazione. Leggi anche Cartelle esattoriali, si va verso nuova rottamazione: potrebbero essere cancellati i crediti inesigibili
Versamenti, notifiche e pignoramenti sospesi
Fino a fine gennaio, inoltre, sono stati sospesi le notifiche e i versamenti delle cartelle; allo stesso modo sono stati sospesi i pignoramenti di stipendio e pensione. È stata di fatto congelata l’attività di riscossione, ovvero circa 54 milioni di atti: questo per permettere all’esecutivo di mettere a punto i provvedimenti che daranno vita alla nuova rottamazione delle cartelle esattoriali (ma non solo). Leggi anche Rottamazione Quater, ecco come funzionerà il nuovo saldo e stralcio delle cartelle esattoriali
Nuova rottamazione delle cartelle: i dettagli
Sono tre i punti del piano. Il punto più importante è quello che riguarda la nuova rottamazione delle cartelle (la quarta) che dovrebbe consentire di regolare i conti con il fisco pagando le imposte dovute a rate, senza sanzioni e interessi, per quanto riguarda gli anni 2018 e 2019: per inforti inferiori a 100mila euro sarà possibile una rateizzazione fino a 72 mesi. Si sta discutendo un raddoppio delle rate per diluire ulteriormente il carico pendente; non è da escludere che rientrino nella sanatoria anche i carichi relativi ad anni precedenti. Leggi anche Nuova rottamazione cartelle esattoriali per i debiti dal 2018 al 2020: ecco le ipotesi allo studio del governo
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Sanatoria per l’anno 2020
Seconda parte del piano riguarda la sanatoria per l’anno 2020: l’intenzione del Governo, come spiegato dal viceministro dell’Economia Laura Castelli, è quella di trattare in modo straordinario tutte le posizioni maturate lo scorso anno a causa della pandemia. Probabilmente le categorie colpite da chiusure e restrizioni potranno versare quanto dovuto godendo di forti rateazioni, sconti, abbattimenti di interessi e sanzioni.
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Da smaltire ruoli inesigibili antecedenti al 2015
Terzo ed ultimo pilastro del piano è quello che riguarda la necessità di smaltire il magazzino dell’Agenzia delle Entrate dai ruoli inesigibili antecedenti al 2015: si tratta di circa 1.000 miliardi di cartelle ma costa troppo e riguarda in gran parte soggetti falliti, deceduti, imprese cessate; in teoria lo Stato può riscuotere appena 74 dei suddetti 1.000 miliardi e per questo si sta valutando un’operazione di saldo e stralcio, ovvero cancellazione delle cartelle in cambio del pagamento di una quota bassa dell’imposta netta, senza oneri aggiuntivi.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascina il mondo dell'informazione e quello della comunicazione. Tra gli argomenti che seguo con maggiore interesse: tutto ciò che riguardala tv. Reality show, talent show senza tralasciare gossip e altri programmi vari. Seguo molto anche tutto ciò che riguarda la tecnologia e mi occupo di natura e scienza