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Maltempo no stop sulla nostra Penisola
Il maltempo è praticamente protagonista non solo degli ultimi giorni sulla nostra Penisola, ma anche della totalità di questo inverno fin ora. Poche e perlopiù rapide rimonte anticicloniche che hanno preceduto l’arrivo di fasi instabili prolungate. Anche nella giornata odierna abbiamo infatti assistito a piogge e acquazzoni diffusi sulle regioni centro-meridionali, sulla stragrande maggioranza delle quali vigeva e vige un’allerta meteo diramata dalla Protezione Civile.
Neve oggi solo in montagna o alta montagna
Tuttavia, la matrice d’aria non è particolarmente fredda: si tratta infatti di una saccatura polare marittima, di una massa d’aria dunque mitigata soprattutto ai bassi strati dal suo passaggio in Oceano. Conseguentemente, il maltempo ha portato solo piogge, mentre la neve è caduta solamente in montagna o alta montagna. Il fronte instabile si sposta verso sudest, grazie al rapido allontanamento della perturbazione verso i quadranti orientali, andando a colpire le ultime zone del sud ancora rimaste all’asciutto.
Ipotesi partenza sprint di febbraio sempre più concreta
Abbiamo spesso scritto in passato di come il mese di febbraio potesse iniziare all’insegna del freddo e del maltempo dai connotati pienamente invernali. Tale ipotesi viene sempre più confermata negli ultimi giorni e nelle ultime emissioni dai principali centri di calcolo che vedrebbero l’affondo di una saccatura di origine artico marittima centrarsi principalmente sul settore balcanico settentrionale, ma portando effetti anche sull’Italia e in particolare al nord.
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GFS ondata di freddo artico in Italia tra fine gennaio e inizio febbraio
Commentando unicamente l’ultima emissione del modello fisico-matematico americano, sembrerebbe che tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio l’Italia possa venir interessata dall’ennesimo affondo perturbato di natura artico marittima con l’ingresso del freddo dalla Porta della Bora. L’entità dell’ondata sarebbe tale di portare nevicate fino a bassissima quota sulle regioni settentrionali, mentre la quota salirebbe gradualmente mano a mano che si scenderebbe verso meridione. Trattandosi però di una tendenza, necessita di ulteriori conferme e risulta in ogni caso entrare così tanto nel dettaglio, pertanto seguiranno aggiornamenti che vi invitiamo a seguire sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin da quando ero poco più che un bambino, diplomato al Liceo Scientifico nel 2017 sto affrontando gli studi di Ingegneria Informatica all'Università di Roma Tre. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook riguardanti la meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale meteo. Sono amante del clima mite, ma vado pazzo per i fenomeni estremi e per la neve, principale causa della mia passione.