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Coronavirus, nuova ordinanza firmata dalla Tesei: dal 25 gennaio si torna in classe al 50% in Umbria. Ecco tutti i dettagli

La Presidentessa della Regione Umbria Donatella Tesei ha dato l'ok alla riapertura parziale delle scuole: ecco da quando e come funzionerà

Coronavirus, nuova ordinanza firmata dalla Tesei: dal 25 gennaio si torna in classe al 50% in Umbria. Ecco tutti i dettagli
An interior view of the elementary school "Istituto Comprensivo Como Lora Lipomo", in Como Italy, 06 November 2020. In Lombardy teaching in presence has been interrupted as by a new decree of the Italian Government issued to counter the coronavirus pandemic. ANSA / MATTEO BAZZI

Coronavirus, nuova ordinanza firmata dalla Tesei: dal 25 gennaio si torna in classe al 50% in Umbria. Ecco tutti i dettagli

Il coronavirus continua ad affliggere l’Italia e sono tantissimi i settori messi in difficoltà dalla situazione di pandemia. Tra questi c’è la scuola, “salvata” dalla didattica a distanza ma che ora avrebbe bisogno di una svolta (secondo la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina sarebbe il ritorno in classe degli studenti) dato che la DAD inizia a scricchiolare e, lo si è capito, non può sostituire per un anno intero le lezioni in presenza. Un passo importante in questo senso è stato fatto in Umbria dove, come riportato da Orizzonte Scuola.it, la Presidentessa Regionale Donatella Tesei ha firmato l’ordinanza che prevede il ritorno a scuola per le scuole superiori (al 50%) a partire da lunedì 25 gennaio. Il restante 50%, di conseguenza, proseguirà con le lezioni a distanza. L’ordinanza è valida fino al 13 febbraio, poi dipenderà dai dati del contagio. IN CAMPANIA SCUOLE CHIUSE FINO AL 30 GENNAIO: ECCO DOVE

Azzolina: “Sono molto preoccupata, la DAD non può più funzionare”

La stessa Ministra Azzolina qualche giorno fa ha detto di essere “molto preoccupata perché oggi la dad non può più funzionare. C’è un black-out della socialità, i ragazzi sono arrabbiati, disorientati e sono preoccupata per il deflagrare della dispersione scolastica. Il rischio zero non esiste, ma non esiste in alcun ambito. All’interno delle scuole il rischio è molto basso e lo testimoniano gli studi italiani ed europei. La scuola si è organizzata molto bene“. IN SICILIA RISCHIO ZONA ROSSA FINO A METÁ FEBBRAIO: ECCO LO SCENARIO

Coronavirus, il bollettino di sabato 23 gennaio 2021

Sono 13.331 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 13.633), a fronte di 286.331 tamponi giornalieri effettuati (ieri 264.728), nel conteggio dei quali rientrano anche i test antigenici rapidi. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è al 4,65% (ieri 5,1%), ma il dato è influenzato dal conteggio dei test antigienici rapidi, che si sommano a quelli molecolari. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 23 gennaio sulla situazione coronavirus in Italia. Le vittime sono 488 in un giorno, mentre le terapie intensive sono 2.386 (-4), con 174 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore.

I dati del contagio in Umbria, 23 gennaio 2021

In data sabato 23 gennaio 2021 in Umbria sono stati accertati 332 nuovi contagi (ieri 305), che portano il totale dei casi da inizio emergenza a 33.822. Sei i decessi registrati (732 le vittime complessive) .

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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