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Un’equipe di scienziati australiani ha scoperto che i ceppi del batterio che causa la pertosse si stanno evolvendo
Secondo recenti prove che hanno allarmato la comunità scientifica, il batterio che causa la pertosse (conosciuta anche come tosse convulsa) si starebbe evolvendo in un “superbug” potenzialmente letale per l’uomo. Si tratta di una seria patologia di origine batterica che esordisce come un normale raffreddore e che può evolvere rapidamente causando gravi problemi all’apparato respiratorio. La pertosse, nota anche come “tosse di 100 giorni”, è una malattia batterica altamente contagiosa che colpisce milioni di persone in tutto il mondo che ne uccide decine di migliaia ogni anno.
Il batterio Bordetella Pertussis
Oggi esistono i vaccini per proteggerci dal batterio Bordetella Pertussis che causa la pertosse e che proteggono le persone da sintomi respiratori intensi, che in alcuni casi possono avere esito fatale. Ciò che ha allarmato la comunità scientifica è che il batterio B. pertussis si sta evolvendo e potrebbe rappresentare una seria minaccia per l’umanità. E’ stata una equipe di scienziati australiani a scoprire come i ceppi di B. pertussis si stanno adattando all’attuale vaccino acellulare (ACV) utilizzato in Australia, molto simile a quello usato per la pertosse in altri paesi del mondo.
Ecco come i ceppi della pertosse si stanno evolvendo
“Si è scoperto – ha dichiarato il microbiologo Laurence Luu dell’UNSW al Sydney Morning Herald – che i ceppi della pertosse si stavano evolvendo per migliorare la loro sopravvivenza, indipendentemente dal fatto che una persona sia vaccinata o meno“. Secondo quanto hanno scoperto gli scienziati, il batterio B. pertussis sta acquisendo una maggiore abilità nel nascondersi nell’alimentazione e potenzialmente in futuro potrebbe diventare un ‘superbug’.
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In futuro il batterio potrebbe eludere la risposta del sistema immunitario
Utilizzando la tecnica della “rasatura superficiale” per analizzare le proteine che avvolgono la B. pertosse a livello cellulare, i ceppi studiati hanno dimostrato di poter produrre più proteine leganti i nutrienti e proteine di trasporto, ma meno proteine immunogene. In tal modo, questo batterio sarà in grado di eludere le risposte del sistema immunitario. I soggetti contagiato potrebbero essere infetti senza rendersene conto, poiché si manifesterebbero un minor numero di sintomi.
Il nuovo studio si basa su molteplici scoperte fatte da ricercatori UNSW negli ultimi anni, inclusa la scoperta che i ceppi di B. pertussis in Cina si stanno evolvendo attraverso la pressione selettiva e che i ceppi senza una proteina di superficie chiamata pertattina (bersaglio dei vaccini contro la tosse convulsa) potrebbero avere un vantaggio evolutivo. Va detto però che questo batterio non è ancora diventato un superbug, e gli attuali farmaci per l’immunizzazione funzionano ancora ma se non verranno creati nei prossimi 5-10 anni dei nuovi vaccini la situazione potrebbe degenerare.
Chitarrista per hobby, coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per alcuni siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia grande passione innata per il giornalismo. Amo scrivere di politica, economia (adoro i testi di Stigliz e i saggi di Rampini), salute, attualità e sport. Spero di poterne fare un mestiere in grado di darmi stabilità e certezze. L'idea che ho della vita la condenso in una metafora tratta dal volley: se la vita ti pone davanti ad un muro, affrontalo con le mani alzate...