Aria condizionata in auto: ecco quando si rischia una multa fino a 444 euro
di Marco Reda
Aria condizionata in auto d’estate: quando il suo utilizzo può farti rischiare una multa salata
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L'aria condizionata in auto è utile ma può costare caro se usata nel modo sbagliato: ecco in cosa consistono le multe
Nei mesi estivi, quando il caldo diventa insopportabile, l'aria condizionata in auto rappresenta per molti un sollievo indispensabile. Tuttavia pochi sanno che un uso scorretto del “condizionatore" può portare a sanzioni anche molto elevate. Non è sufficiente, quindi, premere un pulsante per sfuggire all’afa: bisogna anche conoscere cosa stabilisce il Codice della Strada in merito. Infatti in determinate circostanze lasciare acceso il climatizzatore può diventare un'infrazione, punita con multe che possono superare i 400 euro. Ecco in quali situazioni, come riportato da tg24.sky.it.
Quando si rischia la sanzione
Secondo l'articolo 157, comma 7-bis del Codice della Strada, è vietato tenere il motore acceso durante la sosta esclusivamente per far funzionare l'aria condizionata. Il divieto vale solo per veicoli a carburante (come benzina, diesel, metano e GPL) mentre non si applica ai mezzi completamente elettrici. Se l'auto è ferma, ad esempio in una piazzola o a bordo strada, e il conducente mantiene il motore acceso per restare al fresco, rischia di incorrere in una sanzione amministrativa che può andare da 223 fino a 444 euro. Il principio alla base della norma è ambientale: ridurre l'inquinamento prodotto dalle auto ferme e inutilmente accese.
Attenzione a sosta, fermata e arresto
La multa non scatta in ogni situazione in cui l'auto è ferma. La legge fa infatti una distinzione precisa tra sosta, fermata e arresto. La sosta è definita come un'interruzione della marcia prolungata, che prevede la possibilità di allontanarsi dal veicolo: in questo caso motore e climatizzatore devono essere spenti. Diverso è il caso della fermata che è uno stop breve, ad esempio per far salire o scendere un passeggero, e qui il motore può rimanere acceso. Lo stesso vale per l’arresto, cioè una pausa forzata dovuta a un semaforo o al traffico. In tutte queste ultime circostanze l'uso dell’aria condizionata è consentito.
Guarda la versione integrale sul sito > La norma in vigore è stata introdotta nel 2007 e successivamente aggiornata fino al 2022. Il provvedimento si inserisce in una più ampia strategia per contenere l'inquinamento urbano, specialmente nelle grandi città e in presenza di condizioni atmosferiche critiche. È quindi fondamentale che gli automobilisti siano consapevoli non solo dei benefici dell'aria condizionata, ma anche dei limiti imposti dalla legge. In caso di dubbi è sempre buona norma spegnere il motore quando ci si ferma per più di qualche minuto. Altre info utili
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
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