Assegno di Inclusione, è caos nei pagamenti: ecco perchè tanti beneficiari non l'hanno ancora ricevuto

Si tratta di un fenomeno che si è già verificato in passato ed è stato causato dall'elevata concentrazione di accrediti da effettuare in un periodo ristretto

Assegno di inclusione
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Ecco la ragione per la quale si è verificato un notevole ritardo nell'accredito per alcuni beneficiari

Non tutti i beneficiari dell'Assegno di inclusione hanno ricevuto l'importo entro i termini previsti. In tanti, in queste ore, stanno segnalando dei ritardi notevoli nelle proprie ricariche. I soldi ufficialmente sarebbero dovuti arrivare entro la giornata di venerdì 24 ottobre, ma molti utenti hanno riferito di non avere ancora ricevuto l'importo spettante relativo alla Carta di inclusione. Ma cosa è successo in realtà e quali sono le cause di questo intoppo?

Cosa è accaduto

Secondo il calendario INPS le ricariche ordinarie dell'assegno di inclusione sarebbero già dovute arrivare da alcuni giorni. In realtà a causa di piccoli rallentamenti nei sistemi informatici di aggiornamento delle carte, non tutti i pagamenti sono stati effettuati nei tempi previsti. Si tratta di un fenomeno che si è già verificato in passato Ed è stato causato dall'elevata concentrazione di accrediti da effettuare in un periodo ristretto. Anche il fatto che la data sia coincisa con il weekend, ha di fatto bloccato le operazioni bancarie postali, contribuendo al rallentamento dei pagamenti.

Quando sarà risolto il problema?

Ovviamente il problema sarà risolto già nelle prossime ore. In tanti già nella giornata di oggi, lunedì 27, hanno ricevuto gli importi spettanti, mentre altri dovranno attendere la giornata di domani affinché i pagamenti vengano completati. Non si tratta di un caso raro. Anche in passato i pagamenti sono stati posticipati di un paio di giorni soprattutto in coincidenza dei weekend.


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Conclusione

In ogni caso l’utente potrà verificare l'accredito sul portale My INPS. La disposizione di pagamento dovrebbe infatti già essere visibile se l'utente ne ha diritto. Di certo il prolungamento della data dei pagamenti non è dovuto ad una carenza di fondi, ecco perché non è il caso di drammatizzare o di preoccuparsi eccessivamente.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.