Assegno sociale e Assegno di Inclusione possono essere cumulabili: ecco le condizioni in cui è possibile farlo
La cumulabilità tra i due trattamenti assistenziali erogati dall’INPS è possibile ma solo a determinate condizioni: ecco quali sono
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La norma che ha istituto l’Assegno di Inclusione ha previsto che il beneficio sia teoricamente compatibile con i trattamenti assistenziali erogati dall’INPS, compreso l’Assegno Sociale
Le attuali normative che regolano il welfare nel nostro paese contengono diverse misure a sostegno del reddito per le famiglie che versano in condizioni di difficoltà. Le leggi in vigore consentono anche a coloro che non hanno versato mai contributi o che ne hanno versati in misura inadeguata per conseguire la pensione vera e propria, di poter accedere a diverse misure a sostegno del reddito come l'assegno sociale o l'assegno di inclusione. In determinati casi è anche possibile cumulare entrambe le prestazioni.
La differenza tra le due prestazioni
Mentre l'Assegno di Inclusione è una prestazione a sostegno del reddito di coloro che versano condizioni di povertà e che non hanno un lavoro, l'assegno sociale viene invece riconosciuto a coloro che hanno raggiunto l'età pensionabile ma non hanno versato una quantità sufficiente di contributi per accedere alla pensione. In entrambi i casi siamo in presenza di vere e proprie integrazioni del reddito, per questa ragione il requisito fondamentale per poter accedere ad entrambe le prestazioni è quello reddituale.
I casi di cumulabilità
In determinati casi l'Assegno di Inclusione e l'Assegno Sociale possono essere percepiti contemporaneamente, pur non potendo in ogni caso percepire gli importi massimi previsti dalla legge per entrambe le misure. L'assegno sociale spetta a chi ha maturato 67 anni di età ma non ha versato almeno vent'anni di contributi. La legge prevede che coloro che hanno un reddito che non supera l'importo dell'assegno sociale, che per il 2025 è di 538 mensili, possono in ogni caso cumulare l'assegno di inclusione all’assegno sociale fino al raggiungimento di tale importo.
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L'importo massimo da non superare
L'assegno di inclusione ha un importo che varia in base all'Isee in corso di validità e al reddito familiare. Quando questa prestazione non raggiunge il valore dell'importo dell'assegno sociale, può essere integrato con un assegno fino al raggiungimento dell'importo massimo previsto che per il 2025, lo ribadiamo, è di 538 euro circa. Questa è l'unica condizione che la legge prevede per poter cumulare entrambe le prestazioni. L'assegno sociale, pertanto non annnulla automaticamente l'Assegno di Inclusione, ma può determinare il ricalcolo dei due importi fino al raggiungimento dell'importo massimo previsto.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.