Ballando con le stelle, il caso Mariotto finisce in Parlamento: “Il cartellino giallo non basta...”
Il fatto che la produzione abbia ritenuto di accogliere nuovamente lo stilista nella giuria di Ballando con le Stelle è stato ritenuto dalla senatrice Campione “una brutta pagina per la tv italiana”.
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La senatrice di FdI, Susanna Campione potrebbe portare in Parlamento la querelle sul caso Mariotto: i dettagli
Il caso della presunta molestia da parte del “giurato” di Ballando con le Stelle, Guglielmo Mariotto, potrebbe presto finire anche in Parlamento. Nonostante il ballerino presuntamente molestato abbia smentito in modo chiaro di aver subito palpeggiamenti da parte del noto stilista, la querelle sembra non essere ancora chiusa dopo che la senatrice di Fratelli d'Italia, Susanna Donatella Campione, ha comunicato di voler presentare una interrogazione in Senato per chiarire la vicenda.
Le accuse della senatrice
La senatrice Campione fu la prima a denunciare il tocco sull’inguine da parte di Mariotto nei confronti del giovane ballerini, ma poi il caso si era sgonfiato in seguito alle dichiarazioni del ballerino che avrebbe smentito l'accadimento del fatto. La senatrice Campione, che è anche componente della Commissione Giustizia, non ha apprezzato neanche il modo con cui la Rai ha gestito il caso Mariotto, dopo che lo stilista si era allontanato volontariamente dalla trasmissione nella puntata del 30 novembre per motivi che non sono mai stati chiariti del tutto.
Il cartellino giallo ritenuto insufficiente
Il fatto che la produzione abbia ritenuto di accogliere nuovamente lo stilista nella giuria di Ballando con le Stelle punendolo solo con un simbolico “cartellino giallo” è stato ritenuto dalla senatrice Campione “una brutta pagina per la tv italiana”. Secondo la stessa parlamentare, il caso sarebbe stato “banalizzato e minimizzato” dalla conduttrice pur trattandosi di “una donna particolarmente sensibile su certi temi”. Secondo la senatrice, il messaggio inviato dalla produzione ai telespettatori sarebbe stato “devastante”.
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Il paragone col caso Remigi
La senatrice Campione, nella sua dura reprimenda contro la decisione della Rai sul caso Mariotto, ha poi fatto un parallelismo con il caso che vide coinvolto diverso tempo fa il cantautore Memo Remigi accusato di aver molestato sessualmente la cantante, Jessica Morlacchi. In quella circostanza la tv di Stato decise di risolvere immediatamente il contratto. Secondo la parlamentare il messaggio che è passato dopo la clemenza da parte della Rai è quello che la molestia deve essere giudicata diversamente in base a chi la commette.
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