"Belve", Marcell Jacobs parla della notizia dello spionaggio: ''Mi ha sconvolto, per come conosco...''

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L'intervista esclusiva a Marcell Jacobs a “Belve" su Rai2 nella puntata del 29 aprile 2025

Marcell Jacobs è stato il primo ospite della nuova stagione di “Belve“, in onda martedì 29 aprile 2025 su Rai2. Intervistato da Francesca Fagnani, il campione olimpico ha parlato per la prima volta in televisione dello scandalo spionaggio che lo vede coinvolto insieme a Giacomo Tortu, fratello e manager del collega Filippo Tortu. La vicenda, che nasce da un'inchiesta della Procura di Milano, ha avuto un forte impatto personale sull'atleta che ha ammesso di essere rimasto profondamente colpito. Ecco cos'ha svelato Jacobs in puntata, come riportato dal video anteprima pubblicato sul canale YouTube della Rai.

Lo shock per lo spionaggio

La Fagnani ha spiegato che, secondo quanto emerso dall’indagine, Giacomo Tortu avrebbe commissionato a una società investigativa l'accesso illecito ai suoi dati personali, tra cui referti medici e informazioni private contenute nel cellulare. Lo scopo, a quanto pare, era quello di verificare l’eventuale utilizzo di sostanze dopanti, ipotesi completamente infondata ma avanzata dopo il successo alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Jacobs ha spiegato di essere stato molto amareggiato, più per la violazione della sua privacy che per il sospetto in se. “Non credo che Filippo Tortu sapesse qualcosa della vicenda – ha detto – anche se, se così fosse, sarebbe una vera batosta per me e per tutta la squadra".

Un rapporto in bilico

Nel corso dell'intervista Jacobs ha ricordato che “con Filippo Tortu c’è sempre stata una sana rivalità sportiva, ma ha sottolineato che per lui era qualcosa che si fermava esclusivamente alla pista. L’idea che dietro ci potesse essere una strategia più ampia, orchestrata da chi gestiva Tortu, lo ha profondamente deluso. Alla domanda se Filippo abbia licenziato il fratello ha risposto che non crede l'abbia fatto, ma se fosse stato al suo posto, lui lo avrebbe fatto senza esitazione. Parlando poi della sua infanzia l'atleta ha raccontato il difficile rapporto con il padre e quanto quel vuoto lo abbia segnato (solo prima delle Olimpiadi ha cercato di ricucire quel legame). Da quel momento, ha detto, è iniziato il suo vero percorso verso la vittoria.

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