Bonus pensioni 2025, ecco di cosa si tratta e a chi spetterà: i requisiti

Chi continuerà a rimanere al lavoro nonostante sia in possesso dei requisiti per andare in pensione, potrà beneficiare di uno sgravio contributivo

Pensioni
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Non si tratta di un vero e proprio bonus, ma servirà ugualmente ad incrementare l'importo dello stipendio

In questi ultimi tempi si è parlato molto del bonus pensioni, un'agevolazione che riguarda solo una determinata categoria di pensionati è che è stata introdotta per consentire a chi ha redditi bassi di poter affrontare con maggiore serenità la grave crisi economica in atto. In realtà, quando si parla di bonus pensioni, non tutti hanno compreso realmente di cosa si tratta.

Di cosa si tratta

Per fare chiarezza occorre subito dire in sede di premessa che non si tratta di una agevolazione che riguarda tutti, e soprattutto non si può definire questo bonus alla stregua di un bonus nel senso classico del termine, poiché non comporta delle maggiorazioni sulle pensioni che vengono accreditate ai rispettivi titolari. In realtà si tratta di un'agevolazione che riguarda coloro che non sono andati ancora in pensione pur avendo maturato i requisiti per poterlo fare. In poche parole si tratta di un premio che viene concesso a chi decide di rimanere al lavoro.

In cosa consiste

Questo cosiddetto “bonus” si sostanzia in uno sgravio contributivo che viene concesso dallo Stato per i mesi aggiuntivi di lavoro. In poche parole si tratta di un incentivo a rimanere al lavoro per coloro che già hanno i requisiti per mettersi in quiescenza. Per poter fruire di questo sgravio occorre aver compiuto almeno 67 anni di eta'. In sostanza chi continua a rimanere al lavoro percepirà uno stipendio maggiorato del 9,19%, vale a dire la percentuale che rappresenta la quota di contributi che il lavoratore deve pagare mensilmente.


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A chi spetterà

Tale somma non sarà quindi più trattenuta dall'INPS ma verrà direttamente versata nello stipendio. Questa sorta di bonus è appannaggio soltanto di coloro che hanno maturato i requisiti per quota 103 e che quindi hanno compiuto almeno 62 anni e hanno versato 41 anni di contributi. In realtà pur trattandosi di uno sgravio, questo incentivo costituisce un vero e proprio bonus che non fa parte del reddito imponibile e non incide sull'Isee, esattamente come avviene già per gli altri bonus.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.