Bonus Tari 2025, come si applicherà lo sconto e chi potrà farne richiesta

Il bonus viene riconosciuto d’ufficio incrociando i dati ISEE 2025: ecco quali sono i requisiti previsti

Tari
1 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Si tratta di una riduzione del 25 percento dell’importo dovuto per la Tari o per la tariffa corrispettiva

Il bonus Tari è una misura che prenderà il via da quest'anno e che si inquadra nel novero delle misure intraprese dal governo per sostenere le famiglie a basso reddito. Si tratta sostanzialmente di uno sconto del 25%, sull'importo che le famiglie dovranno pagare per la Tari, la tassa annuale relativa alla gestione dei rifiuti del comune di residenza. In realtà anche se questa agevolazione è stata prevista a partire da quest'anno, diventerà effettivamente operativa da febbraio 2026 quando lo sconto verrà applicato direttamente sulla bolletta.

Come verrà applicato lo sconto

Lo sconto in questione, pur riferendosi ai pagamenti dell'anno precedente, viene completamente applicato nel momento in cui sono resi disponibili i dati ISEE fondamentali per verificare se l'utente ha realmente diritto al beneficio o meno. In virtù di ciò, lo sconto confluirà sulle fatture del 2026 a compensazione di quanto è stato pagato in eccesso nel 2025. La normativa che ha introdotto il bonus Tari ha previsto dei requisiti che per certi versi sono sovrapponibili a quelli richiesti per usufruire del bonus sociale.

Requisiti

In virtù di quanto disposto dalla legge, questo sconto sarà attribuito solo ai nuclei familiari con un ISEE fino a 9530. La soglia potrà arrivare fino a €20.000 se si tratta di famiglie numerose con più di quattro figli a carico. Oltre al requisito reddituale, occorrerà anche aver presentato una DSU nel 2025. Se questa condizione è assente, il nucleo familiare non potrà fruire dello sconto anche in presenza dei requisiti reddituali.


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 2
2 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Come richiederlo

Coloro che hanno presentato l'ISEE nel 2025 e rientrano nelle soglie previste, potranno beneficiare di uno sconto del 25%, direttamente in bolletta a partire da febbraio 2026 senza la necessità di presentare una apposita domanda. Saranno circa 4 milioni le famiglie interessate da questa nuova agevolazione un dato che ricalca perfettamente la platea dei beneficiari del bonus sociale.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 2



Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.