Bonus tende da sole 2025: ecco come funziona e come richiederlo
Bonus tende da sole 2025: spese ammesse e requisiti, chi può chiedere l'agevolazione
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Il bonus tende da sole resta in vigore anche nel 2025 ma con alcune modifiche
Il bonus per le tende da sole rimane valido anche per il 2025, ma ci sono modifiche riguardo l'aliquota di detrazione disponibile a seconda del tipo di immobile. Come funziona questa agevolazione fiscale e quali tipi di spese sono inclusi? Come riporta money.it, la legge di Bilancio 2025 ha esteso anche per quest'anno la detrazione dl 50% per lavori di ristrutturazione, ma con importanti differenze tra la casa principale e le seconde abitazioni. E' confermato l'ecobonus per l'acquisto e l'installazione di tende da sole e sistemi di ombreggiamento solare. Questa agevolazione trova applicazione su una spesa massima di 60.000 euro e consente di ottenere una detrazione fino a 30.000 euro. Il beneficio può essere sfruttato in 10 rate annuali di pari valore, a partire dall'anno successivo a quello in cui è stato sostenuto il costo. La Legge di Bilancio 2025 ha stabilito la proroga fino al 31 dicembre 2025 dell’ecobonus standard per gli interventi di riqualificazione energetica, confermando una detrazione del 50% per le schermature solari (articolo 14 del D. L. 63/2013), applicabile solo alla casa principale. Per le seconde abitazioni, invece, l’agevolazione scende al 36%. Dall'anno successivo, la detrazione per i lavori che possono usufruire dell'ecobonus potrebbe diminuire (se non ci sarà un'ulteriore proroga, cosa poco probabile), al 36% per l'abitazione principale; al 30% per le seconde case. Le tende solari sono incluse nell'ecobonus perché, grazie alla loro capacità di schermare il sole, migliorano la classe energetica dell'edificio: durante l'estate, l'immobile è difeso dall'irradiamento e, di conseguenza, le spese per raffreddare l'abitazione diminuiscono.
Bonus tende da sole 2025: spese ammesse e requisiti
Come già menzionato in precedenza, l'ecobonus sostiene le spese per l'acquisto e l'installazione di tende da sole, le quali sono considerate schermature solari. Le normative e le procedure da seguire sono quelle relative alla detrazione per interventi di efficienza energetica. Ma quali sono le spese che beneficiano dell’agevolazione? A fornire tutte le indicazioni operative è l’ENEA.
Il contributo pari al 50% e al 36% si applica per l'acquisto e l'installazione di dispositivi di schermatura solare e/o di chiusure mobili oscuranti specificati nell'allegato M al D.Lgs. 311/2006, ossia:
– tende esterne (EN 13561), come per esempio le tende da sole o le tende a rullo;
– chiusure esterne (EN 13659), come nel caso di persiane, veneziane, frangisole;
– chiusure interne (EN 13120), come i sistemi di rulli avvolgibili.
Le tende da sole, come tutte le schermature solari, possono beneficiare dell'ecobonus solo se installate in modo permanente e posizionate dentro, fuori o integrate nella superficie. Per determinare l'importo dall'agevolazione a cui si ha diritto, devono essere prese in considerazione le seguenti spese:
– fornitura e installazione di schermature solari e/o chiusure tecniche oscuranti;
– eventuale smontaggio e rimozione di sistemi simili già esistenti;
– fornitura e installazione di dispositivi automatici per la regolazione e il controllo delle schermature;
– servizi professionali (elaborazione della documentazione tecnica necessaria, direzione dei lavori, ecc. );
– lavori provvisori e accessori.
Adempimenti per Ecobonus: comunicazioni ENEA entro 90 giorni
Per tutti i lavori che includono un risparmio di energia, come le tende da sole, è imprescindibile inviare una comunicazione specifica all'ENEA che deve essere effettuata in forma telematica entro un termine di 90 giorni dalla conclusione dei lavori e dal collaudo delle opere realizzate. I contribuenti sono tenuti a inciare una scheda che descriva l'intervento, includendo i requisiti e le caratteristiche specifiche dei lavori svolti. Nel caso di interventi realizzati in un condominio, è necessario aggiungere anche la delibera dell'assemblea o la dichiarazione di consenso del proprietario se si tratta di un'abitazione autonoma. Trai documenti da inviare ci sono:
– il codice alfanumerico Cpdi e l'email dell'ENEA con il codice;
– asseverazione di un tecnico abilitato;
– le schede tecniche dei materiali usati;
– la Marcatura CE, che attesta l'efficienza energetica;
– le ricevute dei bonifici;
– le fatture delle spese;
– le attestazioni di prestazione per il totale della trasmissione solare.
Guarda la versione integrale sul sito > L'agevolazione può essere richiesta: – da chi possiede singole unità immobiliari ad uso residenziale, inclusi i familiari (coniuge e parenti fino al 3° grado); – da chi possiede parti comuni di edifici residenziali (condomini); – da coloro che sostengono costi per la riqualificazione energetica; – da persone che detengono un diritto reale sull'unità immobiliare. E' importante sottolineare che per poter beneficiare delle agevolazioni fiscali è necessario utilizzare metodi di pagamento rintracciabili, i pagamenti in contante non sono ammessi. Bonus tende da sole 2025: chi può chiedere l'agevolazione
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.