Carta Dedicata a Te 2025 da 500 euro: ecco a chi spetta e cosa si può comprare

Tutto ciò che c'è da sapere sulla Carta Dedicata a Te da 500 euro nel 2025

Immagine di repertorio, "Carta dedicata a te". ANSA/GIUSEPPE LAMI
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Ecco come funziona la Carta Dedicata a Te 2025 da 500 euro

Anche per il 2025 torna una delle misure di sostegno economico più attese: la Carta Dedicata a Te, una prepagata del valore di 500 euro destinata alle famiglie italiane in difficoltà. Il beneficio sarà erogato grazie a un fondo da 500 milioni di euro e coinvolgerà oltre un milione di nuclei familiari. Tuttavia, per riceverla non basta trovarsi in una situazione di disagio: è necessario rispettare precisi requisiti legati al reddito e alla composizione del nucleo familiare. Ecco quello che c'è da sapere sulla Carta Dedicata a Te 2025 da 500 euro dopo che è stato adottato il decreto attuativo da parte del Governo

Requisiti e destinatari

Per ottenere la carta, il requisito principale è un ISEE inferiore a 15.000 euro. Ma non è l'unico: il contributo sarà assegnato prioritariamente alle famiglie composte da almeno tre persone, con un occhio di riguardo per chi ha figli minori nati entro il 31 dicembre 2011. In caso di parità tra più nuclei, verrà favorito quello con l'ISEE più basso. Verranno esclusi invece i beneficiari di altre misure di sostegno, come Assegno di Inclusione, NASpI, DIS-COLL, Carta Acquisti o eventuali contributi locali.

Come si ottiene la carta

Non occorre presentare alcuna domanda per ricevere la Carta Dedicata a Te. L'INPS provvederà direttamente a stilare le liste dei beneficiari, in collaborazione con i Comuni, che avranno il compito di validarle entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto attuativo. Chi è già in possesso della carta riceverà una ricarica automatica, mentre chi viene inserito per la prima volta nell'elenco riceverà una nuova carta Postepay nominativa. La distribuzione sarà affidata a Poste Italiane, con le comunicazioni e le istruzioni per il ritiro gestite dai Comuni di residenza. I primi accrediti sono attesi verosimilmente a partire da ottobre 2025.


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Tempistiche, limiti di spesa e scadenze

Il contributo può essere utilizzato esclusivamente per l'acquisto di beni alimentari e generi di prima necessità. A differenza degli anni scorsi, non sarà più possibile impiegare la carta per rifornimenti di carburante o abbonamenti ai trasporti pubblici. Una volta ritirata la carta andrà attivata entro il 16 dicembre 2025. I fondi caricati, invece, dovranno essere spesi entro il 28 febbraio 2026, pena la perdita del beneficio.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.