Conto corrente bloccato, con le nuove norme aumentano i rischi per tutti: ecco quando preoccuparsi
I nuovi controlli attingeranno alla cosiddetta “Super anagrafe dei conti correnti” incrociando i dati finanziari degli utenti
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Conto corrente bloccato, in arrivo una nuova stretta per chi evade o per chi mette in atto operazioni sospette
Chi ha vissuto il dramma di avere un conto corrente bloccato, sa perfettamente a quali contraccolpi economici e psicologici può andare incontro. Le nuove normative che entreranno in vigore a partire da gennaio, attueranno una stretta ulteriore per tutti coloro che non hanno onorato un debito con il fisco. Verranno introdotte anche nuove regole che inaspriranno i controlli sui conti correnti anche al fine di scongiurare piaghe come l'evasione fiscale o il riciclaggio.
I casi in cui un conto può essere bloccato
Quando un conto corrente viene bloccato, il correntista è impossibilitato ad effettuare qualunque tipo di operazione sia in entrata che in uscita. Le normative in vigore prevedono che il conto corrente possa essere bloccato ai fini cautelativi, quando si sospetta che il correntista abbia posto in essere operazioni non autorizzate o pratiche di frode. Il conto può essere bloccato anche quando vi è un saldo negativo per lungo tempo o in applicazione delle norme antiriciclaggio. Il fisco può anche procedere al pignoramento del conto corrente per recuperare i propri crediti.
Il nuovo giro di vite
In un'epoca in cui le frodi sono diventate sempre più subdole e sofisticate, i vari governi che si sono succeduti hanno attuato un giro di vite soprattutto sui conti correnti. Dal 2026, i controlli dell'Agenzia delle Entrate saranno molto più capillari e molto più scrupolosi e saranno mirati anche ad incrociare i dati bancari dei correntisti con altre informazioni finanziarie. Questi controlli attingeranno alla cosiddetta “Super anagrafe dei conti correnti” attraverso la quale potranno essere evidenziati con più facilità i movimenti bancari sospetti o anomali. Nel corso del 2026 verranno passati a setaccio dal fisco quei versamenti di contante che eccedono una determinata soglia. Verranno vagliati scrupolosamente anche i bonifici anomali da e verso l'estero. Controlli approfonditi verranno svolti anche su quei movimenti che esorbitano dalla normale gestione del cliente.
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Il pignoramento
Nel nuovo anno sarà più facile e più frequente da parte dell'Agenzia delle Entrate fare ricorso al pignoramento presso terzi, per vedere saldati i propri crediti. Insomma le autorità fiscali potranno ricorrere più facilmente al blocco del conto corrente, Ecco perché sarà importante mantenere una condotta finanziaria trasparente e cercare di trovare un accordo con il fisco se si hanno delle esposizioni anche al fine di prevenire un'eventuale paralisi della propria situazione finanziaria.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.