Debiti cancellati, chi presenta questo ISEE potrà accedere ad una straordinaria agevolazione economica
Si tratta di una misura riservata principalmente a contribuenti che dimostrano una situazione di indigenza economica che scaturisce dalla Situazione Economica Equivalente (ISEE)
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Con l'ultima legge di bilancio saranno introdotte nuove opportunità per rateizzare il debito anche fino a 120 mesi
Con l'invio di una cartella esattoriale, il fisco italiano non fa altro che avvisare formalmente il debitore sulla presenza di un debito nei confronti dell'erario. Gli avvisi che sono inviati dall'Agenzia delle Entrate sono finalizzati al recupero del credito fiscale non pagato dal contribuente. Nel corso degli anni sono state approvate delle agevolazioni e delle sanatorie finalizzate ad agevolare i contribuenti in difficoltà al fine di consentire loro di mettersi in regola senza arrecare importanti pregiudizi a livello economico.
Le agevolazioni previste
Di recente sono stati introdotti nuovi strumenti agevolativi legati all’ISEE basso, che rappresentano una sorta di “scudo” al fine di lenire l’impatto dei debiti fiscali. Oltre ai vari condoni e alle rottamazioni, questo scudo rappresenta un ulteriore aiuto che il fisco ha introdotto per aiutare quei nuclei familiari che versano in gravissime situazioni di disagio economico. Già in passato i governi che si sono succeduti avevano approvato forme di dilazione e di rateizzazione dei pagamenti per evitare che il contribuente fosse costretto a dover pagare l’intera somma in un’unica soluzione.
La novità
Con l'ultima legge di Bilancio sono state introdotte forme di dilazione ancora più estese che possono arrivare fino a 120 mesi per chi vive in difficoltà economiche. Si tratta di una misura riservata principalmente a contribuenti che dimostrano una situazione di indigenza economica che scaturisce dalla Situazione Economica Equivalente (ISEE). Chi versa in questa situazione potrà accedere ad un piano di dilazione più lungo, evitando così di subire costose procedure esecutive come pignoramenti, ipoteche o fermi amministrativi che possono complicare, se non addirittura peggiorare definitivamente, la situazione di insolvenza del debitore.
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Le rateizzazioni che verranno concesse negli anni a venire
Inizialmente si è proceduto ad un aumento graduale delle rate massime. Se nel 2025 la dilazione massima era stata di 84 mensilità, nel 2026 si passerà a 96, mentre nel 2027 le rate saliranno a 108 e nel 2029 addirittura fino a 120 rate. L’importo minimo per ogni rata continuerà ad essere fissato a 50 euro. Si tratta di una misura che sosterrà concretamente soprattutto coloro che lamentano una esposizione debitoria significativa, poiché offrirà una maggiore flessibilità nei pagamenti.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.