Delitto di Garlasco, Roberta Bruzzone: "Sull'impronta attribuita ad Andrea Sempio vi dico che..."
Intervenuta durante la puntata odierna de "La Vita in Diretta", la nota criminologa Roberta Bruzzone ha parlato del delitto di Garlasco e dell'impronta attribuita ad Andrea Sempio.
Guarda la versione integrale sul sito >
Delitto di Garlasco, l'impronta “papillare 33" trovata vicino al corpo senza vita di Chiara Poggi
Nel corso del pomeriggio di martedì 20 maggio 2025 il Tg1 ha diffuso una notizia che potenzialmente potrebbe essere molto importante nella risoluzione del delitto di Garlasco: stando ai nuovi accertamenti scientifici disporti dalla Procura di Pavia, infatti, sarebbe stata rinvenuta l'impronta di un palmo di mano, la “papillare 33", vicino al corpo senza vita di Chiara Poggi. L'impronta è stata trovata sulla parete destra che sovrasta le scale che portano alla taverna della villetta di Garlasco.
L'impronta e i 15 punti di contatto con Andrea Sempio
Secondo quanto riportato da “Rainews.it", si tratta di un'impronta che è stata trovata vicina a quella di un pollice dello stesso fratello della vittima, impronta le cui analisi di 18 anni non erano riuscite ad attribuire un nome e cognome. Ora, però, grazie alle nuove tecniche scientifiche, quella stessa impronta è risultata compatibile con quella di Andrea Sempio. L'impronta 33 – che è stata evidenziata attraverso l'impiego della ninidrina – è stata lasciata dal palmo destro di Andrea Sempio per la corrispondenza di 15 minuzie dattiloscopiche.
Roberta Bruzzone e la sua analisi sull'impronta attribuita ad Andrea Sempio
Intervenuta nel corso de “La Vita in diretta", la nota criminologa Roberta Bruzzone ha parlato dell'impronta attribuita ad Andrea Sempio trovata sulla parete destra che sovrasta le scale che portano alla taverna della villetta di Garlasco: “Questa impronta venne rilevata dal Ris di Parma che intervenne sulla scena nel 2007 e già all'epoca rappresentava un'eccellenza, non parliamo degli ultimi arrivati. L'impronta venne evidenziata con ninidrina e, pur evidenziandola, all'epoca non la ritennero utile a fini comparativi perché non conteneva le minuzie sufficienti per fare una comparazione. L'impronta in questione è sopra, sulla parete, non è vicino al corpo di Chiara che tra l'altro era lì, proprio in quel punto e, quindi, è anomalo che qualcuno sia arrivato lì senza imbrattarsi di sangue". Quello che oggi cambia è che nel 2020, sulla base di una nuova interpretazione della scena affidata al Ros, si dice che quell'impronta andrebbe valutata maggiormente perché secondo loro è l'impronta dell'assassino. Valutazione che fanno loro su base logica. Ne prendiamo atto, anche se io non sono molto d'accordo. A quel punto, visto che riprende enfasi l'indagine su Sempio, viene fatta un'ulteriore valutazione affidata a due ulteriori tecnici secondo cui l'impronta che originariamente il Ris non ritenne comparabile per le carenze che abbiamo esaminato, invece sarebbe comparabile e lo sarebbe sulla base in base ad un'attribuzione fotografica perché loro esaminano una foto digitale. Attraverso questa foto digitale ci sarebbero 15 punti di comunanza, 15 minuzie che equivarrebbero in qualche modo ad un'identificazione. Si tratta di un'impronta non di sangue perché venne testata all'epoca e sangue non ce n'era, di Andrea Sempio".
CONTINUA A LEGGERE NELLA PAGINA SUCCESSIVA LE DICHIARAZIONI DI ROBERTA BRUZZONE
Guarda la versione integrale sul sito >
Roberta Bruzzone: “Vorrei che i parametri scientifici trovassero ampio riscontro…"
La nota criminologa Roberta Bruzzone, poi, ci tiene a chiarire un ulteriore aspetto: “La dattiloscopia ha fatto qualche passo avanti, ma si basa principalmente sull'esame diretto dell'impronta e te lo può dire qualsiasi dattiloscopista serio ed esperto che lavora in questo settore, che all'epoca chi si è occupato di questo esame direttamente sulla traccia non abbia trovato nessun tipo di riscontro, mentre oggi in base ad un esame digitale si possa fare questo miracolo, io ne prendo atto, anche per certi versi con entusiasmo, ma prima vorrei vedere la consulenza. A me non interessa che sia stato Stasi o Sempio, a me non me ne torna niente in tasca, anzi sto portando avanti uno spettacolo che mette in evidenza proprio gli errori sia di questo caso che di un altro, quindi non è un problema personale, ma vorrei che i parametri scientifici – che rispetto in maniera quasi sacra – trovassero ampio riscontro".
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
Caso Garlasco, il TG1 rivela: ‘Impronta Sempio vicino al corpo di Chiara Poggi…’
20 Maggio 2025 | ore 17:40
Delitto di Garlasco, nuovo colpo di scena: c’è un altro dna sotto le unghie di Chiara Poggi
16 Marzo 2025 | ore 14:21