È morta Brigitte Bardot: addio all'icona del cinema
Il mondo del cinema è in lutto per la morte di Brigitte Bardot: l'icona del cinema si è spenta quest'oggi a 91 anni.
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È morta Brigitte Bardot: addio all'icona del cinema
Il mondo del cinema è in lutto per la morte di Brigitte Bardot: l'icona del cinema si è spenta quest'oggi, domenica 28 dicembre 2025, a 91 anni. L'annuncio della sua scomparsa è stato reso noto dalla Fondazione che porta il suo nome. Si è spenta una donna, un'attrice e un'artista così iconica da farsi conoscere in tutto il mondo con le sue iniziali “BB". Famosa una frase pronunciata dalla stessa Bardot – come riportato da “Repubblica.it"- che racchiude il senso della sua vita e della sua carriera: “Sono stata molto felice, molto ricca, molto bella, ma anche molto famosa e molto infelice".
Il ritiro dalle scene
Alla vigilia di quel compleanno così importante, quello dei 40 anni, Brigitte Bardot – come si legge su “Repubblica.it"- decise di ritirarsi dalle scene. Dal 1973 si è ritirata nella sua villa sulle colline di Cannes dalla quale conduceva le sue battaglie sui diritti degli animali – attraverso la creazione di una fondazione che è stata realizzata mediante la messa all'asta dei suoi gioielli – contro l'Islam francese e le pratiche religiose di macellazione halal.
Una delle attrici francesi più conosciute al mondo
Nel corso della sua carriera Brigitte Bardot ha realizzato 45 film e 70 canzoni, diventando una delle attrici francesi più conosciute in tutto il mondo. Di certo il mito di Brigitte Bardot è stato alimentato dal suo passo indietro, dalla decisione di chiudersi al mondo, smettendo di recitare a 40 anni: una scelta che di fatto l'ha trasformata per sempre in un'icona di bellezza e sensualità.
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Le polemiche
Nonostante il ritiro dalle scene pubbliche, nel corso degli ultimi anni – come riportato da “Corriere.it" – le polemiche non hanno mai abbandonato l'icona del cinema: polemiche legate alle sue prese di posizione a favore della destra (nel ballottaggio del 2017 si schierò apertamente a favore della Le Pen contro Macron) o per alcune dichiarazioni contro certe tradizioni islamiche che la portarono ad essere condannata per “incitamento all'odio raziale" o, ultimamente, per gli attacchi che la Bardot aveva riservato ai cacciatori “distruttori di vite".
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.