Federico Ottaviano disperso in mare torna a riva da solo dopo 20 ore: ecco come ha fatto a sopravvivere

Federico Ottaviano era scomparso in mare nel pomeriggio di domenica e dopo venti ore è tornato a riva: ecco come ha fatto a sopravvivere

Mare, immagine di repertorio. Fonte foto: pxhere.com
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Federico Ottaviano era scomparso in mare nel pomeriggio di domenica

Nel corso del pomeriggio di domenica 15 giugno 2025 Federico Ottaviano era scomparso in mare al largo di Cava D'Alinga, nel Ragusano. Per ore gli amici con i quali era uscito in barca ed i soccorritori che lo stavano cercando hanno temuto il peggio. Le ricerche fatte con l'ausilio di elicotteri e vedette – come riportato da “Leggo.it" – non avevano dato alcuni esito e la speranza di ritrovarlo in vita si erano ormai ridotte al lumicino. Fino a quando – dopo 20 ore – Federico Ottaviano, veterinario di 67 anni – è ricomparso, stremato ma vivo, sulla spiaggia di Marina di Modica, a circa 60 chilometri di distanza dal punto nel quale si era tuffato.

Cos'è successo?

La giornata di Federico era iniziata come tante altre: l'uomo, infatti – come riportato da “Leggo.it" – era uscito in barca a vela in compagnia degli amici ed aveva fatto un tuffo in mare. Qualcosa, però, è andato storto ed il 67enne siciliano è stato trascinato dalla corrente, mentre l'imbarcazione – che aveva il pilota automatico inserito ed il timone bloccato – si stava allontanando in modo inesorabile. Gli amici di Federico non sono riusciti a recuperarlo in tempo ed hanno subito lanciato l'allarme: alle 16:00 di domenica 15 giugno sono partite le operazioni di soccorso coordinate dalla Guardia Costiera. Con il calare della notte, però, le speranze di ritrovare in vita il 67enne si erano affievolite, visto che dell'uomo non vi era traccia.

Il racconto di Federico Ottaviano

Federico Ottaviano, intervistato da “La Repubblica" – ha raccontato che quando è calata la notte ha pensato che nessuno lo avrebbe più cercato, ma doveva resistere. L'uomo ha raccontato di aver nuotato per venti ore, quasi senza fermarsi, ed ogni volta che provava a riposarsi, la corrente lo riportava al largo. Federico ha detto di aver seguito le luci della costa, provava ad orientarsi, nel tentativo di avvicinarsi, ma poi cedeva alla fatica. La mattinata dopo, però, a Marina di Modica, sulla spiaggia vicina a Punta Regilione, Federico è riemerso dal mare. Era visibilmente provato, ma cosciente: i primi ad accorgersi di lui sono stati alcuni operai che stavano lavorando vicino alla spiaggia di un resort. Proprio a loro il 67enne siciliano ha chiesto acqua ed un telefono in modo da rassicurare i suoi cari. Poi è stato assistito dal personale del 118 ed è stato trasportato all'ospedale di Modica per essere sottoposto a tutti gli accertamenti del caso. Le sue condizioni nel complesso sono risultate buone.

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Come ha fatto a salvarsi

La domanda che molti si staranno ponendo è la seguente: come ha fatto Federico Ottaviano a salvarsi? il 67enne siciliano – intervistato da Videoregione – ha spiegato di non aver mai perso la lucidità, aggiungendo che per fortuna l'acqua era calda. Il mare calmo e la sua preparazione del punto di vista fisico lo hanno aiutato a resistere mentre si trovava alla deriva. Federico ha galleggiato a pancia in su in modo da risparmiare energie ed ha cercato di contrastare la corrente poco alla volta, fino a quando è riuscito a raggiungere la costa. L'uomo ha spiegato che durante queste venti ore ha rivisto tutta la sua vita.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.