Imu, quali solo le città con quella più cara e quella più bassa d'Italia
Quali solo le città con l'Imu più cara e quella più bassa d'Italia
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Il saldo dell'Imu
Martedì 16 dicembre 2025 è ormai alle porte e, se per molti rappresenta solo una data che cade nove giorni prima di Natale, per altri questa data coincide con la scadenza di un altro incubo finanziario: il pagamento dell'Imu. Si tratta di un tributo, precedentemente noto come Ici, che non si applica sulle prime abitazioni, salvo si tratti di immobili di lusso, ma deve ancora essere versato per le seconde abitazioni, i locali commerciali, le aree edificabili e le proprietà agricole, il che, a quanto pare, genera notevoli disparità in tutto il territorio nazionale. E' quanto riportato da menshealth.com.
La città con l'Imu più cara in Italia
Secondo le informazioni più recenti dall'Agenzia delle Entrate, oltre 26 milioni di italiani sono tenuti a versare l'imposta municipale propria, con un introito complessivo vicino ai 19 milioni e mezzo di euro l'anno. In aggiunta, circa il 41% delle persone interessate è rappresentato da lavoratori dipendenti e pensionati che devono eseguire questo pagamento. Come già accennato, l'importo da pagare cambia da un Comune all'altro, anche quando le situazioni economiche degli interessati sono simili. La città che presenta l'Imu più elevata in Italia è Roma. I suoi abitanti, infatti, devono pagare 1.749 euro entro il 16 dicembre, per un totale annuo di 3.499 euro. A rendere pubblica questa informazione è una ricerca realizzata dal servizio Stato Sociale, Politiche Fiscali e Previdenziali, Immigrazione della Uil. È davvero un peso considerevole per i romani se si considera che la media a livello nazionale è di 977 euro.
I residenti delle altre grandi città del Nord e del Centro hanno poco da sorridere
Ma anche coloro che vivono nelle altre grandi metropoli del Nord e del Centro non possono essere troppo contenti. Chi è tenuto a versare l'Imu a Milano, per fare un esempio, pagherà una cifra annuale pari a 2.957 euro. A seguire si trovano Venezia con 2. 335 euro, Torino con 1. 984 euro, Firenze con 1. 973 euro, Siena con 1. 907 euro, Bologna con 1. 860 euro e Padova con 1. 821 euro.
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La città con l'Imu più basso
Se Roma e le altre importanti città del Nord e del Centro considerano il 16 dicembre come una scadenza decisamente preoccupante, anche in relazione alla necessità di spendere significativamente per i regali di Natale, le città del Sud Italia si trovano in una situazione migliore. Palermo è la città con l'Imu più bassa, pari a soli 391 euro all'anno (a metà mese, i residenti dovranno versare 195 euro), seguita da Pesaro con 394 euro. Al terzultimo posto, e in questo caso trovarsi in fondo alla lista è un vantaggio, troviamo Cosenza con 395 euro. E' palese quanto sia incredibile questa disparità fiscale. Per fare un confronto, tra Roma e Palermo c'è un divario di ben 3.108 euro. Un'enormità che porta i vertici della Uil a dichiarare di trovarsi di fronte a una vera e propria lotteria fiscale, a causa di diverse aliquote comunali che “generano ingiustizie e disparità".
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.